Sono sedute fiume quelle che il consiglio comunale di Marsala sta svolgendo, c'è da approvare il Piano Triennale delle Opere Pubbliche, ed entro il 28 settembre il bilancio.
Il sindaco è presente a Palazzo VII Aprile, risponde ai consiglieri comunali, non si sfiora, almeno per il momento, il tasto dolente dei due assessori da nominare. L'aria è pesante in consiglio, ci sono equilibri saltati, non c'è una maggioranza su cui il sindaco possa effettivamente contare. Il PD agisce svincolato dalle logiche dell'Amministrazione.
E' il tema sicurezza ad essere portato in aula, dopo i fatti verificatosi all'Antico Mercato. La città non è sicura, dicono i consiglieri, pochi i controlli. Per il Primo Cittadino non è così, le forze dell'ordine, secondo Alberto Di Girolamo, sono tante e tutte in giro seppure non in divisa, presidiano il territorio. A chiedere che si intervenga con un tavolo tecnico sulla sicurezza presieduto anche dal Prefetto, la sesta commissione consiliare. Anche l'UDC ha presentato una mozione con la quale chiede la convocazione di un comitato provinciale sulla sicurezza pubblica.
Per il sindaco della città di Marsala il problema c'è e va affrontato ma i toni sono esagerati. I due delinquenti avrebbero sparato con una pistola “a salvo”. Chissà come starà Salvo adesso, dove è finito?
Non è una città abbandonata, dice, semmai è una città in cui si beve troppo.Al presidente del consiglio, Enzo Sturiano, non basta questa rassicurazione e chiederà una integrazione del personale del Commissariato di Polizia.
In aula si è sferrato un attacco alla segretaria cittadina del circolo del Partito Democratico, Antonella Milazzo, le sue dichiarazioni rese alla nostra testata hanno fatto storcere il naso a tutti i consiglieri comunali. Da Arturo Galfano a Rosanna Genna passando per Enzo Sturiano i toni sono duri. I consiglieri non hanno remore nel dire che a loro le beghe interne al PD e alla segreteria non interessano, a cuore c'è solo la città. La questione riguarda il bilancio e il ritardo con cui si sta procedendo alla sua approvazione, per i consiglieri il bilancio va studiato.
Sturiano è molto infastidito, si vergogna, dice, di leggere certe cose ed invita la Milazzo a rivolgersi all'assessore di competenza, Agostino Licari, e non al consiglio comunale. Per Sturiano la Milazzo ha detto una serie di “corbellerie”.
Non ci va leggera nemmeno Rosanna Genna: “Ha ragione la Milazzo. Vorremmo però sapere quale atto ha prodotto per la città la Milazzo? Quali migliorie? Quale intervento per questa città? Che si vergogni”. Ad ascoltare in aula, tra i banchi, alcuni componenti della segreteria comunale PD, a loro si rivolge la Genna. Il tema del PD e della segreteria approda in aula consiliare quasi sempre, i consiglieri dello stesso partito si ritrovano in situazione imbarazzante.
C'è una divisione tutta interna che trapela, è un difetto di comunicazione.
Finalmente si parla di Piano Triennale delle Opere Pubbliche, a relazionare è il sindaco con la visione della città che si avrà con l'approvazione di questo Piano. La città è isolata, dice il Primo Cittadino, lo è perchè mancano le infrastrutture. Il Piano prevede il rifacimento del manto stradale della via Salemi, da piazza Caprera all'incrocio con contrada Amabilina, la manutenzione straordinaria di tutta una serie di vie e marciapiedi e relative banchine, interventi sulla rete idrica, interventi sullo scorrimento veloce, interventi sulla rete fognaria, gli impianti della pubblica illuminazione e l'edilizia scolastica.
Sembra di leggere lo stesso Piano Triennale che è stato portato in aula lo scorso anno, non ci sono novità rilevanti. Si discute delle medesime opere. Lo ribadisce in aula Giovanni Sinacori: “Il sindaco ha fatto un elenco di cose di cui abbiamo discusso l'anno scorso. Un Piano Triennale fatto così risulta dannoso per la città oltre che inutile”.
Per il sindaco, invece, quello che è stato inserito va portato a termine e per l'illuminazione bisogneranno trovarsi i fondi che al momento non ci sono. E' stata la parolina magica che ha fatto sbottare il presidente del consiglio: “ Come può piazzare il suo cartellone per la prossima stagione teatrale Moni Ovadia senza ancora aver approvato il bilancio?”. Per il presidente le priorità sono altre e non spettacoli di nicchia per poche persone, priorità è la disabilità. Le dimissioni dell'assessore Clara Ruggieri vengono chieste in aula ogni volta, è il turno di Letizia Arcara: “l'assessore alla cultura non è adeguata a gestire questo settore, si dimetta”.
Della Ruggieri in aula nemmeno la controfigura.
Affrontata la questione dell'emergenza idrica, il tecnico relaziona, ci sarebbero circa il 50% di perdite dalle condutture, una situazione grave e dispendiosa.
Si torna in aula questo pomeriggio alle 15,30.
Questo il resoconto del consiglio comunale di ieri fatto dall'ufficio stampa del Comune:
Una seduta, quella di ieri pomeriggio, interamente dedicata alla discussione sul piano triennale delle Opere Pubbliche. Dopo la votazione all’unanimità (12 voti favorevoli su 12 consiglieri presenti) della pregiudiziale proposta dal presidente Enzo Sturiano per la presenza in aula dei funzionari tecnici responsabili di posizione organizzativa, i rappresentanti di palazzo VII Aprile hanno effettuato tutta una serie di interventi atti a chiarire i loro dubbi sul piano triennale delle Opere Pubbliche. Ai quesiti hanno risposto oltre al Sindaco Alberto DI Girolamo e all’Assessore Rino Passalacqua (era presente anche l’assessore Anna Maria Angileri) i tecnici Luigi Palmeri, Giuseppe Giacalone e Giovanni Bua. Nell’ordine sono intervenuti la consigliera Ginetta Ingrassia che, come presidente della Commissione Pubblica Istruzione, ha posto l’attenzione sullo stato delle scuole che devono essere oltre che sicure anche funzionali e ha auspicato la presenza dei Revisori dei Conti per la seduta odierna; Calogero Ferreri che ha sollevato il problema della scuola di Pastorella che deve essere rifinita e ha chiesto di sapere quanto è la percentuale d’acqua che va dispersa a causa della precarietà della condotta idrica; il vice presidente Arturo Galfano che ha richiesto di venire a conoscenza con quali criteri sono stati scelte la serie di strade da asfaltare per un totale di 150 mila euro; il consigliere Giovanni Sinacori, che nel preannunciare un emendamento del suo gruppo, ha criticato la gestione dell’approvvigionamento idrico e ha auspicato immediati provvedimenti prima che la situazione precipiti in maniera irreversibile. Ha, inoltre, concordato sulla sistemazione della via Salemi; fatto presente che una rotonda a Cutusio sarebbe più che mai opportuna vista la pericolosità dell’incrocio; chiesto cosa prevede il recupero della Scuola di Amabilina, se è vero che va verso la musealizzazione di Palazzo Fici (vi è stata la conferma dell’Assessore Passalacqua) e a che punto è il completamento del Parco urbano di Sappusi. Gli altri interventi sono stati di Federica Meo che ha auspicato maggiore trasparenza per i bandi pubblici che non vengono portati a conoscenza dei consiglieri chiedendo, al tempo stesso, di sapere lo stato di avanzato dei lavori; Letizia Arcara che, oltre a reiterare la richiesta di dimissioni dell’Assessore Ruggieri per la questione “Spettacoli teatrali e Ovadia”, ha fatto presente di volere una relazione dettagliata sul piano triennale; Giusy Piccione che, dopo avere evidenziato che la Piscina comunale presenta problemi di accessibilità per i disabili, ha chiesto la definizione del Borgo marinaro di Sappusi, la manutenzione del parcheggio di via Giulio Anca Omodei e di attivare un’indagine conoscitiva sull’efficientamento idrico ed energetico. Ancora ha chiesto di venire a conoscenza dei progetti nelle macroaree di “Agenda Urbana” e ha lamentato la mancanza della mappatura della rete idrica richiedendo al tempo stesso un intervento di esperti che colmi questa stessa mancanza. La serie di interventi di ieri (che proseguiranno anche oggi) è stata conclusa da Flavio Coppola che, dopo avere chiesto la Convocazione urgente della
Commissione Urbanistica che non si riunisce da diverso tempo, ha posto l’attenzione sulla esiguità dei parcheggi sul litorale sud nel periodo estivo, su alcune opere di riqualificazione e
sulla sistemazione del verde pubblico; da Antonio Vinci che ha enunciato perplessità, soprattutto temporali, per le rilevazioni delle perdite d’acqua nelle rete idrica con il misuratore di portata e da Rosanna Genna che ha nuovamente sollevato la delicata questione della rottura della rete fognante di Via Vecchia Mazara ogni qualvolta vi sono piogge di una certa intensità e ciò con grande inconvenienti per la popolazione che abita in quella zona. All’uopo ha reiteratamente chiesto in aula la presenza del funzionario responsabile del sistema fognario.
Prima dell’intervento del Sindaco, il Presidente Enzo Sturiano ha anche posto l’attenzione sulla mancanza di documentazione nel piano e soprattutto dell’impossibilità a risalire alle fonti di finanziamento; sui diversi cambi dei Rup nelle progettazioni che ha definito “cosa di una gravità inaudita”; su un grande progetto di oltre 27 milioni di lire sull’efficientamento energetico che non è stato portato a conoscenza del Consiglio comunale; sulla questione spettacoli teatrali di cui si deve discutere in aula; nonché sul problema dell’approvvigionamento idrico sul quale si deve trovare una soluzione. Ha lamentato anche che lo scorso anno non si è data attuazione a due opere che erano state inserite nei primi punti del piano, una delle quali, l’acquisto e la sistemazione di Porticella, si ritrova nel piano in esame non più ai primi punti ma al 23esimo con un finanziamento decurtato della metà.
Il Sindaco Alberto Di Girolamo inizia il suo intervento comunicando in anteprima di avere avuto notizia che il dirigente regionale, competente per materia, ha firmato il decreto con il quale viene consentito l’utilizzo delle acque del depuratore per uso irriguo e industriale. Sottolinea l’importanza delle grandi progettualità “Area Vasta” e “Agenda Urbana” e precisa su quest’ultimo progetto che esso riguarda 5 Comuni della nostra Provincia di cui Marsala è capofila. Per la Città è prevista una somma di circa 20 milioni di euro per interventi su aree tematiche che sono l’efficientamento energetico, il contrasto al disseto idro-geologico, informatizzazione degli Uffici, l’inclusione sociale. Fra questi interventi è previsto l’acquisto di nuovi autobus visto che l’attuale parco auto è vetusto. Sul verde pubblico fa presente che è intenzione di sostituire i pini che causano danni consistenti alle sedi stradali con conseguente pericolo per la pubblica incolumità; che presto saranno abbattuti alcuni alberi “ammalati” della via Sibilla e che è intendimento dell’Amministrazione sistemare i marciapiedi e l’alberatura di via Roma, salotto cittadino. Conclude precisando che fra il Mediterraneo e il Signorino vi sono già 5 parcheggi funzionanti; che la decisione sulla priorità di costruire le rotatorie è stata fatta su segnalazione della pericolosità delle stesse e che, comunque, se ne potrà discutere in aula.
Al termine della seduta e al rientro di una pausa per concordare la prosecuzione dei lavori il Presidente ha comunicato ai consiglieri che avranno tempo per presentare gli emendamenti entro le ore 22,00 di oggi, 21 settembre.
Rossana Titone