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22/09/2017 08:50:00

Regionali in Sicilia: Lagalla in pressing su Musumeci. Cancelleri va avanti

 Roberto Lagalla è in corsa con la sua Idea Sicilia, con una percentuale che difficilmente raggiungerà  5% su base regionale. La lista allestita in tandem con Cantiere Popolare sulla provincia di Palermo sarà forte perchè schiererà, tra gli altri, il deputato uscente Toto Cordaro, legato a Saverio Romano. Ma è incerta nel resto dell'isola. Lagalla vuole in mano l'assessorato alla Salute, dice di avere dimostrato grandi cose quando ebbe a detenerne la delega, nell'allora governo Cuffaro.L'accordo è stato stretto proprio con Nello Musumeci che di Cuffaro fu nemico politico, forte oppositore. 
Sono le contraddizioni di Nello Musumeci, candidato alla presidenza con il suo Diventerà Bellissima.
Lagalla, dopo avere ballato tra destra e sinistra e dopo essere stato un renziano, adesso è nel suo luogo di origine, dice lui.  Per Giampiero D'Alia, coordinatore nazionale dei Centristi per l'Europa, si tratta di una transumanza: “Questa gente pensa che le regionali siano un concorso pubblico in cui non è importante fare vincere le idee, i valori e le proposte, ma ottenere un posto di lavoro ben retribuito, con spregiudicatezza e con chiunque. I voltagabbana pensano solo alla loro sopravvivenza. Gli elettori puniranno quelli che hanno cambiato casacca”.
D'Alia continua: “Musumeci è il candidato di una coalizione che per metà non lo voleva. Non lo faranno governare”. Il problema della eventuale ingovernabilità di Musumeci presidente si palesa proprio per tutte le anime diverse che ha messo insieme, ognuno con delle velleità forti di rappresentanza in giunta.

E intanto il candidato presidente del movimento Cinque Stelle, Giancarlo Cancelleri, non si ferma. Andrà avanti con la copertura di Beppe Grillo per la corsa a governatore della Regione, sospensione del giudice a parte. Si è portato avanti, ha scelto i componenti il listino: Gianina Ciancio, Salvatore Siragusa, Vanessa Ferreri, Stefano Zito, Valentina Zafarana e Sergio Tancredi, oltre allo stesso Cancelleri. Il candidato ha esortato, inoltre, tutti gli altri candidati presidente a presentare la Giunta al completo prima del 5 novembre.

Intanto il candidato presidente della coalizione di centro sinistra, Fabrizio Micari, incontrando lavoratori e imprenditori parla si semplificazione e velocizzazione dell'iter per l'accesso ai fondi europei.
Saluta Alessandro Baccei il presidente Rosario Crocetta, torna a Roma, ma non nasconde la sua voglia di ritornare con Micari presidente. L'assessore all'economia è pronto a sposare la sfida gentile di Micari e a ritornare in Sicilia per dare il suo apporto. Ha presentato il Def ( Documento economia e finanza) e afferma, senza remore, che il bilancio della Regione è risanato, compresa la sanità ( considerata regione canaglia, oggi con i conti risanati e a parimerito con la Toscana per i livelli di prestazione e di assistenza).
Durante tutta la legislatura di Crocetta sono stati risparmiati 750 milioni di euro, la giacenza in cassa, dice Baccei, è di circa 800 milioni di euro. Spera che Micari possa essere il prossimo presidente della Sicilia e velocizzare tutti i settori a partire da quello della burocrazia.