Legambiente Trapani-Erice “Nautilus”, eÌ€ intervenuta al consiglio straordinario dell’amministrazione Ericina, per discutere sul fenomeno degli incendi, per dire Basta agli Incendi. Dal nostro dossier di legambiente Nazionale, emerge che da metaÌ€ giugno al 13 di Luglio sono 26.024 gli ettari di superfici boschive andati in fumo, pari al 93,8% del totale della superficie bruciata in tutto il 2016. Oltre alla variabile del clima, dietro i roghi c’eÌ€ soprattutto la mano pesante di “ecomafiosi” e “piromani”. La Sicilia la regione piuÌ€ colpita con 13.052 ettari distrutti dal fuoco, Fiamme anche nelle aree protette sempre piuÌ€ nel mirino degli ecocriminali a partire dal Vesuvio. Poca prevenzione e controlli, nella gestione dei roghi, troppi ingiustificati ritardi a livello regionale e nazionale con una macchina organizzativa lenta e poco efficiente e conseguenze disastrose sull’ambiente.
“Gli incendi sono prevedibili” - dichiara Legambiente - Governo, Regioni si assumano le proprie responsabilitaÌ€ e assolvano ai giaÌ€ troppi ritardi accumulati fino ad ora. PiuÌ€ prevenzioni e controlli con la legge sugli eco reati e si definisca una politica di adattamento ai cambiamenti climatici e soprattutto si devono mantenere puliti i sotto boschi.
All’assemblea straordinaria, sono intervenute diverse Associazioni ambientalistiche con progetti e proposte presentate. Legambiente Trapani-Erice, propone un progetto “pilota Low cost”, rispetto a tanti altri, intervenendo nella azione di reprimere il fenomeno con dei controlli aerei, a mezzo di sistemi innovativi con droni con personale qualificato ENAC e telecamere Wi-Fi, con la collaborazione di volontari di Legambiente Trapani – Erice e con i volontari delle Guardie Giurate Ambientali dell’Accademia Kronoss di Trapani.