Arrivano per più di 1000 dipendenti dell'Asp di Trapani più di 1000 euro in più in busta paga. A un mese dal voto.
E' stata infatti liquidata la somma per il pagamento della progressione economica orizzontale a decorrere dall’1 gennaio 2016 ai dipendenti aventi diritto dell’A.S.P. di Trapani, attraverso l’utilizzazione della graduatoria per l’attribuzione della fascia retributiva superiore, secondo i criteri definiti dal Contratto Collettivo Integrativo Aziendale, sottoscritto da azienda e sindacati il 5 ottobre 2016. Lo prevede una delibera del commissario dell’Azienda sanitaria provinciale Giovanni Bavetta.
Si tratta complessivamente di 1.371.892 euro del “Fondo per il finanziamento delle fasce retributive, delle posizioni organizzative, del valore comune dell’ex indennità di qualificazione professionale e dell’indennità professionale specifica”, di cui quasi un milione di euro per il personale infermieristico e parainfermisristico.
Sulla base delle risorse economiche disponibili, viene attribuita giuridicamente, a decorrere dall’1 gennaio 2016, la fascia economica superiore a quella già in godimento a 1.033 dipendenti della citata graduatoria di 1.886, individuati come segue:
· n. 339 dipendenti con diritto di precedenza;
· n. 694 dipendenti senza diritto di precedenza.
“Si tratta di un provvedimento del commissario – spiega il direttore amministrativo dell’ASP Rosanna Oliva – che attribuisce al personale coinvolto gli incrementi stipendiali spettanti, atteso da tempo da dipendenti e sindacati. Si stanno inoltre facendo delle valutazioni sulla possibilità di fare scorrere le graduatoria”.
Questi gli arretrati per il 2016:
Comparto Sanitario - Tempo indeterminato - Retrib. fasce retrib. posizioni organizzative e indennità, € 608.220,97 oltre oneri sociali;
Comparto Tecnico - Tempo indeterminato - Retrib. fasce retrib. posizioni organizzative e indennità € 122.535,29 oltre oneri sociali;
Comparto Amm.vo - Tempo indeterminato. - Retrib. fasce retrib. posizioni organizzative e indennità, € 123.649,61 oltre oneri sociali,
per un totale di 854.405 euro.
Questi invece per il 2017 (fino ad agosto):
Comparto Sanitario - Tempo indeterminato - Retrib. fasce retrib. posizioni organizzative e indennità, € 368.803,99 oltre oneri sociali;
Comparto Tecnico - Tempo indeterminato - Retrib. fasce retrib. posizioni organizzative e indennità, € 74.088,53 oltre oneri sociali;
Comparto Amm.vo - Tempo indeterminato - Retrib. fasce retrib. posizioni organizzative e indennità, € 74.595,60 oltre oneri sociali,
per un totale di 517.487 euro. Da settembre le somme vengono erogate mensilmente.
“Oggi gratifichiamo questi dipendenti del comparto – commenta l’assessore regionale alla Salute Baldo Gucciardi – Nel prossimo futuro abbiamo intenzione di aumentare la percentuale di infermieri per ciascun medico in servizio, perché al momento siamo tra le regioni a più basso indice e dobbiamo recuperare questo handicap, ma anche per essere pronti ai nuovi modelli organizzativi per gli ospedali per intensità di cura e al sempre maggiore bisogno di assistere i pazienti cronici”.
“Pur ritenendoci soddisfatti dell’assegnazione delle progressioni economiche orizzontali al personale Asp di Trapani dal primo gennaio 2016, riteniamo sia possibile scorrere le graduatorie e assegnare le somme a una platea più ampia così come proposto dal Nursind venerdì scorso”. Lo afferma il Nursind Trapani, il sindacato delle professioni infermieristiche guidato da Salvatore Calamia.
“Tra i fondi destinatari dell’aumento delle fasce – spiega Francesco Frittitta, segretario aziendale - una parte di risorse viene destinata per pagare degli emolumenti in base a un vecchio contratto. A discrezione dell’azienda, però, queste somme potrebbero essere pagate col bilancio aziendale, quindi liberando risorse per destinarle alle fasce. In questo modo riteniamo che si possa far scorrere la graduatoria di qualche altro centinaio di posti arrivando quasi a fine elenco. E considerando che nell’arco del triennio diverso personale andrà in pensione e altre somme del fondo si libereranno, si potrebbe ragionevolmente pensare di poter pagare a tutto il personale l’aumento. Siamo contenti che l’Asp possa aver preso in considerazione la nota che proprio venerdì scorso il Nursind ha presentato suggerendo questo percorso”.