Il Tribunale del Lavoro di Trapani ha dato ragione al Comune di Alcamo che lo scorso anno aveva licenziato una dipendente del settore lavori pubblici perché si era assentata dal lavoro senza nessuna giustificazione. Per M.A., queste le iniziali della donna, è arrivata anche la condanna al pagamento delle spese legali di 1600 euro. Fu il segretario comunale Vito Bonanno a contestare le assenza dell'impiegata applicando la legge introdotta nel 2013 dal Ministro Brunetta.
Non è l'unico caso quello avviato dall'amministrazione, infatti, sono in corso altri provvedimenti per altri dipendenti che avrebbero fatto i furbetti e non avrebbero rispettato gli orari di servizio. Ma anche con la precedente amministrazione Bonventre ad Alcamo sono stati diversi i casi di assenteismo, in alcuni casi sfociati nel licenziamento come nel caso di tre precari, mentre per due contrattiste scattò la sospensione con il mancato pagamento dello stipendio.