Il progetto SILVER, dedicato alle vulnerabilità psicologiche dei migranti, di cui è capofila l’Azienda sanitaria provinciale di Trapani, è stato presentato venerdì scorso al Primo vicepresidente della Commissione europea Frans Timmermans nel corso di un incontro in piazza Duomo a Siracusa sul futuro dell'Europa e sui temi della crisi migratoria.
Cittadini, operatori e istituzioni si sono confrontati direttamente con il vicepresidente, che è “Commissario europeo per le relazioni interistituzionali, la giustizia, i diritti fondamentali e la cittadinanza”, sui progressi registrati, i problemi irrisolti, gli sviluppi positivi e le nuove sfide per l'Europa.
A illustrare il progetto prima Marta Ferrantelli, responsabile di Europe Direct Trapani, e successivamente Antonio Sparaco, responsabile del progetto Silver e dirigente dell'Unità operativa Tutela della Salute dei Migranti dell’ASP alla presenza anche del rappresentante della Commissione Europea in Italia Beatrice Covassi.
Nell'occasione è stato confermato che il progetto Silver rappresenta una delle migliori “best practice” in Europa per l'assistenza psico-socio-sanitaria dei migranti, soprattutto per le soluzioni innovative, la modalità operativa pubblico/privato e la sostenibilità futura delle attività. Sono 200 gli operatori coinvolti nel progetto Silver, tra pubblico e privato, mentre sono 16 gli ambulatori in tutta la Sicilia, di cui due a Trapani, che si occupano, all’interno del progetto, dell’assistenza pscicosociosanitaria e dell’inserimento dei migranti, adulti e minori.
Lo stesso Timmermans si è congratulato con Sparaco per l'ottimo lavoro che l'ASP di Trapani sta facendo in favore delle popolazioni migranti, dimostrandosi interessato a essere progressivamente informato sui vari step delle azioni progettuali.