Sulle vicende dell'aeroporto di Trapani interviene Salvatore Ombra. L'imprenditore marsalese è stato fino al Gennaio del 2012 presidente dell'Airgest, la società che gestisce l'aeroporto.
La mia storia passata è intimamente legata al nostro aeroporto.
Chi mi conosce sa con quanto amore passione dedizione irruenza ho svolto l’incarico da presidente conferitomi dall’allora presidente della Provincia Senatore D’Ali’, e con quanta sofferenza ho fatto - costretto dalle circostanze … - un passo indietro, convinto nel profondo del mio cuore che prima o poi le circostanze sarebbero tornate favorevoli...
In pochi sanno come con le lacrime agli occhi ho salutato il mio team di collaboratori che ancora adesso, a distanza di 5 anni continuo a sentire e continuano a chiamarmi e ricordarmi come il Presidente della svolta, presente ogni giorno in trincea, dai cantieri che hanno fatto da cornice i primi anni, alle inaugurazioni non di sterile presenzialismo ma di reale soddisfacimento per i risultati che gradatamente si conseguivano.
Ecco detto cio’ provate ad immaginare con quanta rabbia e dispiacere seguo il susseguirsi di notizie tese più che a trovare una soluzione, a puntare il dito sul responsabile di turno… ancor di più durante la peggiore campagna elettorale della storia, in cui le solite facce continuano a dire che porranno l’aeroporto al centro del loro programma, nonché’ che l’aeroporto rimane il principale volano di sviluppo per il nostro territorio…. ma dov’e’ la novità? non sono gli stessi che da anni e anni affollano gli scranni dell'ars e che torno a dire hanno utilizzato l’aeroporto quantomeno per spot elettorali ???
Oggi si fa ricadere l’intera responsabilità sui comuni che non hanno firmato il comarketing, ancora meglio avendo trovato il perfetto agnello sacrificale nel commissario del comune di Trapani il quale ponderatamente non si e’ sentito di investire somme ingenti senza avere certezza sugli sviluppi futuri. Cosi anche la politica ne esce “pulita”
Ma da ex Presidente arrabbiato che ha gestito l’aeroporto esattamente come gestisce la propria azienda mi chiedo… ma in questi ultimi 5 anni in cui le incertezze legate a ryanair sono state sempre accese, il management cosa ha fatto??? E’ stato dato sufficiente risalto ai problemi in cui si rischiava di incorrere??? Si era consapevoli che un aeroporto come il nostro dall’enorme potenziale non aveva bisogno solo di sopravvivere ma necessitava di piani di sviluppo seri e concreti???
Qualcuno ha mai sollevato per il bavero della giacca i politici del territorio spiegando in maniera plateale che si sarebbe cosi’ giunti ad un definitivo ed irreversibile declino?
Si è mai compreso che l’Airgest non è un sottogoverno come tanti ma per il suo intimo ed imprescindibile collegamento con lo sviluppo del territorio necessitava imprenditori e non burocrati?
Oggi di cosa ci stupiamo?
Qualcuno ha mai detto negli anni passati agli organi di stampa che si stavano per chiudere tutte le opportunità’ in atto, che rayanair e‘ un vettore commerciale e mercenario che non avrebbe accettato a lungo l’assenza di una gestione proiettata verso piano di sviluppo reale e concreto?
Si è mai fatto il rumore e lo scalpore necessario che avrebbe sicuramente mosso nell’interesse di tutti le coscienze e gli interessi anche più clientelari ma in questo caso comunque nobili perché legati all'intero territorio?
Io conosco gia’ la risposta ed il mio pensiero va a quanto tra il 2007 e il 2012 grazie alla collaborazione di chi mi ha supportato si è faticosamente ma con grande gioia costruito
Ripenso ai turisti che sbarcavano incantati dalle bellezze del nostro territorio ed allo sguardo stupefatto ed entusiasto dei "miei" ragazzi, disposti ai turni più duri e felici di fare squadra e di avere contribuito a raggiungere risultati impensabili in cosi breve tempo
Gli stessi che oggi con le lacrime agli occhi rivedo in una foto diventata virale e ch suscita in me solo tanta rabbia e profonda commozione….
E a cui va riconosciuto il merito di avere sempre lavorato con grandissimo impegno.
A Loro oggi va il mio pensiero e il mio affetto più sincero.