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02/12/2017 14:00:00

Asp Trapani, prima radioterapia all'Ospedale "Abele Aiello" di Mazara

L’acceleratore lineare dell’ospedale Abele Ajello di Mazara del Vallo è entrato in funzione, non più per collaudi o prove, ma per erogare la prima prestazione di radioterapia a una paziente 36enne.

Hanno voluto essere presenti all’evento il sindaco della città, Nicola Cristaldi, il commissario dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani Giovanni Bavetta, il presidente del consiglio comunale Vito Gancitano e il direttore ammnistrativo dell’ASP Rosanna Oliva, accolti in reparto dal direttore medico del presidio Francesco Giurlanda e da Giampaolo Biti, responsabile della radioterapia del Centro San Gaetano di Bagheria, struttura che gestisce le prestazioni di fisica medica e di radioterapia, grazie a una convenzione con l’ASP.

“Siamo riusciti a reclutare il personale necessario – ha spiegato il commissario Asp Giovanni Bavetta - per fornire i migliori servizi sanitari e dare una risposta efficace per vincere la lotta contro il tumore. Le innovazioni tecnologiche, come questo acceleratore lineare, sono al massimo, e abbiamo l’esperienza di professionisti di un certo spessore come quelli di San Gaetano, che saranno importanti anche dopo, per fare un percorso comune. Voglio ringraziare gli ex assessori Russo e Gucciardi per aver sostenuto questa realizzazione. Questo servizio non è solo a completamento di un ospedale così bello, che ha una sua vocazione oncologica, perché abbiamo le chirurgie che hanno questa esperienza, così come le medicine, la ginecologia, l’urologia. Presto partirà infatti la radiologia interventistica che farà fare a questo presidio un ulteriore salto di qualità. Non allora una élite oncologica, ma una filiera che sappia rispondere in maniera interdisciplinare a tutte questo tipo di patologie”.

“Sono un fautore – ha concluso Biti - della messa in rete delle competenze e delle strumentazioni e questa è d’altronde la mia esperienza quarantennale in Toscana. Un’integrazione di cervelli, di tecniche e di attrezzature: questo fa parte del mio dna perché è quanto ho fatto nella mia carriera, esperienza che credo sia anche una delle motivazioni

SECONDA EMODINAMICA A TRAPANI - Sono iniziati oggi i lavori di ampliamento del reparto di emodinamica dell’ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani, diretto da Arian Frasheri. Al termine dei lavori, che dureranno un paio di mesi, l’unità operativa potrà contare su una seconda sala di emodinamica.

“Era ormai improcrastinabile questo ampliamento – commenta il commissario dell’ASP Giovanni Bavetta – per la sempre maggiore mole di lavoro del reparto che è diventato ormai un punto di riferimento a livello regionale, a maggior ragione ora, che con l’avvio della chirurgia vascolare, il Sant’Antonio è diventato un vero e proprio polo cardiovascolare”.