In Sicilia, al momento, è la fibra ottica la grande protagonista dei titoli dei giornali: questa regione, infatti, è da mesi sul treno delle migliori in Italia. Questo per quanto concerne sia la velocità, sia la copertura della banda ultra larga. L’obiettivo – comune a tutte le regioni della Penisola – è presentarsi entro il 2020 con il 100% della copertura dei propri comuni: possibilmente con una ampia porzione coperta dai 100 Mbps. Al momento, comunque, volare troppo con la fantasia serve a poco: bastano i dati di oggi, per intuire cosa accadrà domani. Specificatamente, al momento sono 142 i comuni della regione connessi alla banda ultra larga: una vittoria in termini infrastrutturali davvero notevole.
Sicilia: il punto sui lavori per la banda ultra larga
In precedenza vi abbiamo già accennato di una attuale copertura che include ben 142 comuni dell’Isola: un totale che fa salire la percentuale delle zone coperte (circa il 33%) al di sopra della media nazionale. I numeri esposti dall’Assessorato all’Economia della Regione Siciliana, ci consentono di entrare più in profondità: al momento le unità immobiliari connesse alla rete in fibra ottica sono circa 1.400, per un totale di circa 2.300 abitanti coperti dalla banda ultra larga. Inoltre, è stata raggiunta quota 1.600 edifici connessi alla banda da 1000 Mbps. Tuttavia rimangono ancora numerose zone da coprire. In queste aree però la connessione è garantita da provider come Linkem che garantiscono l’adsl a casa sfruttando una connessione satellitare che riesce ad arrivare anche dove non ci sono le infrastrutture della fibra.
Banda ultra larga: conviene passare alla fibra?
È una domanda retorica, perché non esiste alcun motivo valido per non passare alla banda ultra larga. La fibra ottica, per sua natura, è più stabile dell’ADSL ed è naturalmente più veloce: ciò porta innegabili vantaggi nel computo della navigazione online. Si possono guardare i video in streaming senza il buffer e si possono naturalmente scaricare i file ad una velocità molto superiore. In generale si possono usare i servizi in cloud e tutto ciò che richiede una connessione, in maniera più sicura ed efficiente, aumentando così di gran lunga le potenzialità dei vostri device.
Fibra ottica: quali prospettive per il futuro?
Fatta la fibra, bisogna provare a portare quante più connessioni possibili direttamente a casa degli italiani. La missione del prossimo futuro, dunque, sarà l’aumento delle connessioni FTTH, ovvero quelle portate all’interno delle abitazioni. È una necessità, se lo scopo è quello di aumentare ulteriormente le velocità di navigazione: con una connessione a banda ultra larga del genere, si può arrivare fino a 200 Mbps. Ovvero più del doppio del minimo previsto e imposto dall’Agenda Digitale Europea entro il 2020. La buona notizia è che già adesso ci si sta muovendo verso questa direzione: in Sicilia sta accadendo alla città di Catania.