Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
06/12/2017 09:05:00

Marsala ha una nuova centenaria, nonna Maria Venera Figlioli

Altra nonnina centenaria in Città. E’ Maria Venera Figlioli che lo scorso primo di dicembre ha tagliato il traguardo, riservato a pochi, dei cento anni. Nonna Maria Venera è stata festeggiata ieri da parenti e amici, alcuni dei quali venuti da molto lontano proprio per questa occasione. E alla cerimonia di festeggiamento non hanno voluto mancare il Sindaco Alberto Di Girolamo e il Presidente del Consiglio comunale che, a nome della Città, le hanno consegnato una targa ricordo e che hanno avuto per lei parole di apprezzamento.

Nonna Maria Venera è ancora lucida e tutto sommato autonoma. Non ha mai perso l’ironia, la saggezza e soprattutto la sua bontà d’animo. La sua vita è stata interamente dedicata alla famiglia. Dapprima casalinga poi sarta, subito dopo aver sposato nel 1944, Francesco Di Giovanni, macellaio, aiutò anche il marito nella sua attività. Dall’unione con il marito ebbe due figli, Nino e Michele, ieri accanto a lei assieme alle nuore, ai quattro nipoti e ai due pronipoti.

La passione di Nonna Maria Venera è stata sempre la cucina. Bravissima a fare i cannelloni, le millefoglie e soprattutto le polpette, ancor oggi – seppur non più ai fornelli - continua a dare istruzioni a chi dei suoi familiari si trova in cucina. Nel corso dei festeggiamenti per lei due doni particolarmente graditi che l’hanno emozionata non poco: una lettera piena d’amore e d’affetto dei suoi nipoti Francesco, Peppe, Marina e Francesco Junior e una canzone suonata dai figli e dai nipoti, tutti musicisti.