Anche Mattia Orestano è morto. Il ragazzino, 15 anni, era ricoverato in gravi condizioni al Civico di Palermo da Ferragosto, da quando un terribile incidente sulla A29 all'altezza di Segesta aveva sterminato tutta la sua famiglia, tranne il fratello Luca, adesso rimasto solo. Nell'incidente, lo ricordiamo, sono morti il padre Roberto, la madre Rosa e la sorella Chiara di 18 anni. Una famiglia sterminata sull’autostrada che da Trapani conduce a Palermo, vicino al cavalcavia di Segesta.
La famiglia Orestano la notte del 14 agosto stava tornando da Trapani. Era stata una serata felice. Papà Roberto dopo trent’anni aveva incontrato un suo amico e commilitone. Di notte, dopo una serata di ricordi, i cinque erano risaliti in macchina, sulla loro Mercedes Classe A. Poi il tamponamento
con la Lancia Lybra.
Il 35enne alla guida della Lybra adesso è sotto inchiesta per omicidio stradale e ha l’obbligo di non allontanarsi dalla sua città, Alcamo. L’urto ha fatto precipitare la Mercedes dal calvacavia fra Fulgatore e Segesta, un volo di oltre dieci metri.
Luca nella notte di venerdì ha annunciato la morte di Mattia con un post su Facebook e una loro foto insieme. «Hai lottato anche contro te stesso. Ci rivedremo in un giorno come questo. Ti amo tanto », ha scritto e poi ha postato un lungo passaggio della canzone “Perdere l’amore” di Massimo Ranieri.