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10/12/2017 06:00:00

I numeri degli incidenti stradali in Sicilia. La prima causa? La distrazione da smartphone

 Viediamo i numeri degli incidenti stradali in Sicilia. Più incidenti, più feriti ma meno vittime. Le cause principali? Non più solo alta velocità, ma selfie, messaggi e smartphone.

Questo è il quadro della «Sicilia degli incidenti stradali», secondo la fotografia dell’Istat. Il 2016 è stato un anno con un bilancio in chiaroscuro, con un 2017 che, secondo i primi dati, rischia di essere peggiore. U

na cosa, purtroppo, è già certa: se in tutta Italia si vedono dei miglioramenti per quanto riguarda la sicurezza stradale, l’Isola sembra essere, in certi casi, in controtendenza negli ultimi 24 mesi, dopo degli incoraggianti segnali di miglioramento.

Non tutto è negativo, però, anzi: sulle strade siciliane si muore di meno, tranne che nel Palermitano. Secondo l’Istat, che ha presentato le statistiche in un seminario che si è tenuto nella Prefettura di Palermo qualche giorno fa, lo scorso anno si sono verificati in Sicilia 11.067 incidenti stradali, che hanno causato la morte di 192 persone e il ferimento di altre 16.601. Rispetto al 2015, sono aumentati sia gli incidenti (1,9%) che i feriti (2,3%), con incrementi maggiori, sottolinea proprio l’Istat, di quelli rilevati nell’intero Paese (rispettivamente 0,7% e 0,9%). In tutto questo, però, come detto, c’è un dato positivo, che pesa eccome: il numero delle vittime della strada (225 nel 2015) è infatti diminuito del 14,7%, molto più della media nazionale (4,2%). In provincia di Palermo ci sono stati 2.968 incidenti, con 49 morti e 4282 feriti: è l’unica dove c’è un saldo negativo rispetto a 12 mesi prima per quanto riguardo le vittime (erano state 45 nel 2015, +11,4%). A Catania ci sono stati 2.727 incidenti con 38 morti, a Trapani 1.361 sinistri (24 vittime), ad Agrigento 440 incidenti (17 i decessi), a Caltanissetta 440 incidenti (quattro morti), a Messina 1.325 incidenti con 22 vittime, a Ragusa 752 sinistri con 18 morti, a Siracusa 907 incidenti con quindici vittime e infine Enna con 147 vittime e 5 vittime. Dunque, la provincia che ha registrato meno morti nel 2016 è stata quella Nissena. In Sicilia, nel periodo 2001-2010 le vittime della strada si sono ridotte del 23,6%, meno della media nazionale (-42,0%); nel periodo 2010-2016 si registrano variazioni, rispettivamente del - 31,2% e -20,2%. Sempre fra 2010 e 2016 l’indice di mortalità sul territorio regionale è diminuito da 2,0 a 1,7 deceduti ogni 100 incidenti, quello medio nazionale è rimasto costante (1,9).

Nel 2016 il maggior numero di incidenti (8.850, l’80% del totale) si è verificato sulle strade urbane, provocando 108 morti (56,3% del totale) e 12.673 feriti (76,3%). Rispetto all’anno precedente i sinistri aumentano leggermente sulle strade urbane (+0,6%) e in maniera più significativa sia sulle strade extraurbane (+8,9%) che sulle autostrade (+3,6%) . Gli incidenti più gravi continuano ad avvenire sulle strade extraurbane (4,3 decessi ogni 100 incidenti) e sulle autostrade (2,6 ogni 100). Nell’ambito dei comportamenti errati di guida, il mancato rispetto delle regole di precedenza, la velocità troppo elevata e la guida distratta sono le prime tre cause di incidente, ma proprio su quest’ultima si sono concentrate gli esperti: fare selfie o mandare messaggi mentre si è alla guida non solo è pericoloso per sé, ma anche per gli altri. E le statistiche confermano che gli incidenti a causa di questo sono in continuo aumento.

E' per questo che in Parlamento arriva uno stretta sull'uso del telefonino.. La commissione Trasporti della Camera ha approvato alcuni emendamenti alla manovra, che ora passeranno all’esame della commissione Bilancio, che prevedono sanzioni raddoppiate per l’uso degli smartphone alla guida e fino a sei mesi di sospensione della patente nonché l’obbligo di dispositivi di allarme antiabbandono per i seggiolini dei bambini in macchina.

Per chi utilizza il cellulare mentre guida la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 322 a 1294 euro. Ma soprattutto si applica la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da uno a tre mesi. Se lo stesso soggetto compie un’ulteriore violazione entro i due anni, la sanzione amministrativa raddoppia: da 644 a 2588 euro, e la patente potrà essere sospesa da due a sei mesi.