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10/12/2017 06:00:00

Renzi a Marsala scatena la polemica politica. Ma il Pd è spaccato, ecco perchè

 La venuta di Matteo Renzi a Marsala ha creato più di una polemica con strascichi di cui ancora, e ancora, si sentirà parlare. Il vero dato di fatto non lo ha centrato nessuno. Lo scriveremo noi, tra qualche riga.

Renzi arriva a Marsala, dicevamo, e lo fa da segretario nazionale del suo partito, il PD, in un tour che ha toccato tutte e nove le province siciliane, un tour di ascolto, come lui stesso e il suo staff ha voluto definirlo. La prima tappa, non prevista, è stata quella al Liceo Pascasino. La visita, fuori programma , è poi diventato il vero luogo di incontro. L'arrivo previsto per le ore 19,30 è slittato di un'ora ma circa 400 persone erano lì ad attendere Renzi, soprattutto a visionare le aule che i ragazzi hanno dipinto.

Il Liceo in questione ha una Dirigente Scolastica che porta il nome di Annamaria Angileri che è anche assessore al Comune di Marsala.

Gli studenti hanno potuto personalizzare le loro aule grazie ad un progetto finanziato dal MIUR che prendeva il nome di “La Costituzione in immagini”, che rappresenta un esempio virtuoso e laborioso di legalità e di cittadinanza attiva.

Tanto per cambiare la visita di Renzi al Pascasino è stata occasione per l’inesauribile fonte della polemica. Il consigliere comunale Daniele Nuccio ha scritto un documento contenente una mozione di censura per l'assessore Angileri, altri consiglieri poi lo hanno sottoscritto.

Nuccio non condivide ciò che è accaduto, sostiene che in quella sede i ragazzi sono stati strumentalizzati, addirittura condizionati nel loro, eventuale, indirizzo politico.

Lo scontro è stato servito per il prossimo consiglio comunale, convocato per il 12 dicembre alle ore 16,30
Renzi non ha fatto un comizio elettorale, chi c'era lo ha sentito, chi non c'era ne ha visto riprese e dialoghi. I ragazzi hanno accolto i cittadini che durante il pomeriggio si sono recati a scuola per poter visitare le aule.
Involontariamente ne è venuto fuori una sorta di riuscito “open day” per la scuola. Non c'è stata una campagna elettorale messa in scena in quella scuola. Lo stesso Renzi ha rifiutato di parlare di politica, puntualmente sollecitato dai giornalisti non ha risposto alle domande sulla prossima competizione elettorale.

La polemica ha preso vita anche sui social, qualcuno ha chiesto cosa sarebbe accaduto se ad arrivare a Marsala fosse stato Matteo Salvini o Giorgia Meloni.
La storia non si è mai costruita sui se o sui ma, Angileri ha risposto che la sua scuola è aperta a chiunque volesse visitarla, qualunque fazione politica rappresenti.
Certamente un Silvio Berlusconi, grande comunicatore, non si sarebbe fatto guidare e rintanare poi dentro una cantina ma avrebbe scelto la Piazza. Non avrebbe fatto la bomboniera, semmai le avrebbe regalate.

Veniamo al dato di fatto: Renzi a Marsala improvvisa la tappa al Pascasino e lo attendono 400 persone. Presente l'Amministrazione Comunale, Enzo Sturiano e qualcuno del suo gruppo.
Non ci sono gli altri, quelli del PD appena eletto, cioè Baldo Gucciardi.
Non c'è Marco Campagna segretario provinciale dem, non c'è Domenico Venuti componente della segreteria regionale, non ci sono i consiglieri comunali, né i componenti della segreteria comunale. E non ci sono perchè non ci sono voluti essere: erano soli soletti a Donnafugata ad attendere Renzi, che si trovava al Pascasino.
Verrebbe da dire: una volta c'erano quattro amici al bar, ora ci sono quattro “mammalucchi” in cantina.
Il dato di fatto qual è? Il Partito Democratico è spaccato. Lotte intestine, fazioni diverse e corsa a chi ha più visibilità, tanto da far girare la voce che la tappa del Pascasino non era in programma e che per questo nessuno doveva andare, giornalisti compresi.
L'ordine era: boicottare e disertare l'evento creato dalla Angileri, toglierle visibilità. Progetto fallito, ma il PD ha dato prova di un partito che non fa squadra, che si divide sulle tappe più importanti, non condivide i successi altrui ma li vorrebbe far passare sotto traccia. Lo stesso Venuti dopo i festeggiamenti a Salemi di San Nicola è corso a Donnafugata mica al Pascasino, così gli ha suggerito San Nicola durante la processione, e non solo a lui.
Non si preannuncia nulla di buono per un partito che implode dietro una regia che si allontana dalla buona politica e si avvicina al tragicomico. C'è sempre qualcuno con cui avercela o litigare.
C'è sempre qualcuno da additare e rimproverare, poi si inizia con la solfa: non si sono compresi, non si era capito che si doveva andare al Pascasino.... San Nicola poteva tardare a rientrare in chiesa...
Magari molti non sapevano dove si trovasse il Liceo Pascasino? Siamo vicini al Natale: una bussola per tutti.