A Trapani la sede dell'associazione di volontariato "SiciliAntica"

 Anche a Trapani si è costituita una Sede locale di SiciliAntica, l’Associazione di volontariato che già opera da oltre vent’anni in tutto il territorio isolano occupandosi della tutela, della valorizzazione e della salvaguardia del patrimonio storico culturale.

Il presidente è Francesco Torre, segretario Pietro Barraco, economo Filippo Ferro e responsabile giovani Simona Torre. Trapani era l’unico capoluogo di provincia senza una sede di SiciliAntica. L’Associazione, della quale attualmente è presidente regionale Simona Modeo, infatti, vanta già s0 Sedi dislocate in tutta la Sicilia con circa settecento iscritti.

Il «semaforo verde» per la costituzione della Sede locale di Trapani è stato acceso nel corso di una riunione del Consiglio Regionale che ha avuto luogo a Noto, nella splendida cornice della Sala Gagliardi di Palazzo Trigona.

Francesco Torre, già docente presso l’Università “Alma Mater Studiorum” di Bologna, lo scorso mese di aprile è salito agli onori della cronaca nazionale per la singolarità di avere conseguito la sua quarta laurea, in Scienze Turistiche, assieme alla figlia Simona che era invece alla seconda laurea. Francesco Torre, infatti, era già laureato in Geologia, Biologia e Scienze Naturali mentre Simona, che ha un bagaglio di dottorato di ricerca, oltre la specialistica, presso l'Università di Bologna, aveva già la laurea in Archeologia Navale (Beni culturali).

«SiciliAntica si pone l’obiettivo di costruire, con la partecipazione responsabile di tutti, una comunità realmente rispettosa della propria memoria storica e opera per la ricerca, lo studio, la conoscenza e la fruizione dei beni culturali, considerati nella molteplicità dei loro aspetti e non prescindendo dall’interesse per l’ambiente ed il territorio in cui gli stessi beni sono inseriti – afferma Francesco Torre, annunciando anche l’obiettivo di allargare la base della Sede locale di Trapani -. Inoltre lavora per favorire il rispetto e l’attuazione delle leggi per la salvaguardia ed il recupero dei beni archeologici, artistici, architettonici, storici e ambientali, sviluppando proposte, anche di carattere legislativo, per migliorarne la gestione».

Nel rispetto di questi principi, pertanto, ogni iniziativa che verrà portata avanti ha l’obiettivo di consentire ai cittadini – conclude Torre - la fruizione e la conoscenza di alcuni beni culturali poco noti o quasi sconosciuti”