Sono 248 i precari del Comune di Marsala che verranno stabilizzati entro il 2018 o comunque entro i primi mesi del 2019. Lo ha annunciato ieri il sindaco Alberto Di Girolamo, nel corso della conferenza stampa che si è tenuta nella sala Giunta del Palazzo Comunale, alla quale hanno preso parte anche il vice sindaco e assessore al Personale Agostino Licari, gli assessori Salvatore Accardi, Andrea Baiata e Rino Passalacqua e il segretario comunale Bernardo Triolo.
“Lavorare con l’insicurezza e l’instabilità è una cosa negativa sia per il lavoratore sia per il datore di lavoro – le parole del sindaco Di Girolamo -. E’ una giornata importante per la nostra città. Ancora una volta Marsala è da esempio, ed è una svolta storica per l’amministrazione e per questi lavoratori che possono trascorrere un capodanno sereno visto che l’anno prossimo avranno un contratto da firmare”.
Chi lavora da vent’anni per il Comune con un contratto precario avrà un contratto a tempo indeterminato alle stesse condizioni con cui attualmente svolge la propria mansione. Per le diverse categorie A – B – C – D sono previste due diverse modalità di assunzione. Per A e B si svolgerà una prova di idoneità, mente per C e D ci sarà un concorso così come prevede la legge.
Il via all’iter di stabilizzazione degli impiegati comunali di Marsala è stato possibile grazie al Governo Crocetta, all’assessore Baccei che ha trovato le risorse economiche per la copertura e il decreto del Ministro Madia che ha dato il via alla procedura. Tra i lavoratori che saranno stabilizzati ci saranno anche 27 vigili urbani. ll Comune ha attualmente un organico sottodimensionato con 318 impiegati di ruolo e 248 precari.
“A Prescindere dalla circolare Madia, questa Giunta si è fatta carico anche di 18 lavoratori ASU – ha dichiarato il vicesindaco Agostino Licari -. I lavoratori assunti per 24 ore settimanali verranno confermati alle stesse condizioni attuali. Nonostante il Comune sia sotto organico non ci saranno nuove assunzioni. Adesso l’ultimo atto è quello del governo nazionale che deve mantenere fede a quanto già fatto”.
"Attendevamo la circolare Madia, c’erano dei nodi che andavano risolti e la circolare del 23 novembre lo ha fatto positivamente – ha dichiarato il segretario Bernardo Triolo -. Il Comune di Marsala non ha un numero eccessivo di precari rispetto ad altre amministrazioni comunali e per questo può affrontare il percorso intrapreso con una maggiore tranquillità”.
“Spetterà al futuro governo nazionale – ha concluso, infine, il sindaco – prendere atto della procedura e non mettere il bastone tra le ruote per questa storica stabilizzazione del nostro Comune”.