Una discarica di rifiuti pericolosi nella necropoli di Timpone Nero di Selinunte. L'assessore regionale alla Cultura Vittorio Sgarbi in visita ai luoghi assieme ad una delegazione di tecnici - così come racconta CastelvetranoSelinunte (foto) - ha annunciato di voler recuperare l'area. Sgarbi si è arrabbiato nel vedere come le amministrazioni e autorità locali abbiano potuto abbandonare il sito.
Nel 2012, dove ora si trovano rifiuti abbandonati, durante una campagna di scavi gli archeologi scoprirono uno scheletro perfettamente conservato che fu chiamato con il nome di "Mosko" e vissuto nel V secolo A.C. La zona archeologica che è estesa 4 ettari era gestita dalla Fondazione Kepha che nel 2008 ha inaugurato una struttura all’avanguardia il CAM (Campus Archeologico Museale).
Nel 2016 la struttura venne sequestrata in seguito ad una operazione della Guardia di finanza di Bolzano. Da allora l'area è abbandonata e lasciata alle incursioni dei vandali.