Il Sud Italia ultimo in Europa per aspettativa di vita. L'allarmante situazione sul Meridione d'Italia è stata descritta dal presidente dell'Istituto superiore di sanità Walter Ricciardi che ha evidenziato che gli italiani vivono sostanzialmente in due "Paesi diversi". Al nord, infatti, c'è una aspettativa di vita più alta: i residenti settentrionali vivono in media 4 anni in più. La zona più critica è l'area metropolitana di Napoli, con un divario di ben 8 anni in termini di aspettativa di vita rispetto ai paesi Ue.
"Oggi nascere nel meridione d’Italia significa nascere nelle parti del continente europeo più derelitte, perché di fatto quelle regioni sono quelle che hanno gli indicatori di aspettativa di vita peggiori d’Europa", ha affermato Ricciardi alla trasmissione Presadiretta su Rai3.
Per Ricciardi il divario si è "originato nel 2001 con il cambiamento del Titolo V della Costituzione - rileva - che di fatto ha dato alle regioni la quasi esclusiva potestà di organizzare e di gestire". Oggi "una persona che nasce in Campania, Sicilia o in Calabria ha un’aspettativa di vita fino a 4 anni inferiore. È come se vivessimo in due paesi. Ed oggi - sottolinea ancora il presidente Iss - la peggiore zona in cui nascere è l’area metropolitana di Napoli. Nei confronti dell’Europa, dell’europeo medio, ha un gap di aspettativa di vita che arriva quasi a 8 anni".