Prosegue l’impegno del Governo Regionale per salvare il nostro aeroporto, lo dico con la responsabile convinzione che nei prossimi giorni, se non proprio nelle prossime ore, l’Assessore al Turismo, Sandro Pappalardo, convocherà un tavolo tecnico per definire la proposta che è già all’attenzione dell’Ufficio legislativo e legale della Regione che ne sta verificando la compatibilità alla luce delle norme europee.
Come già a conoscenza del Commissario del Libero Consorzio di Trapani e dei vertici dell’Airgest, la proposta concordata con l’Assessore all’Economia, Gaetano Armao, prevede il ritiro di tutte le somme che il Governo Crocetta aveva girato ai Comuni della provincia per sottoscrivere il contratto di co-marketing e la successiva, immediata attribuzione delle stesse all’Airgest che di fatto è la stazione appaltante della gara già in fase di avanzato svolgimento.
I rilievi mossi dal Dott. Messineo, Commissario straordinario del Comune di Trapani, lungi dall’essere l’asettica espressione di un burocrate che non vuole assumersi alcuna responsabilità, evidenziano piuttosto l’impraticabilità della scelta operata dal Governo Crocetta che ha, di fatto, reso giuridicamente complicata la situazione tanto da pregiudicare il futuro del nostro aeroporto.
Su questi rilievi si sono mossi gli uffici regionali che sotto l’impulso del Governo stanno validando la soluzione prospettata. L’Airgest è una società partecipata dalla Regione per il 63,68 % la cui attività è legata allo sviluppo , alla gestione dei servizi e alla progettazione degli interventi in favore dell’aerostazione trapanese, ne consegue che la Regione oltre ad esercitare il potere di controllo ha anche tutto l’interesse a far sì che per il tramite della stessa Airgest sia garantita una proficua ed efficiente attività dello scalo “Vincenzo Florio”.
Nei prossimi giorni, verificata la praticabilità della proposta del Governo Musumeci , potranno ripartire le procedure di aggiudicazione della gara. Come mio dovere farò attenzione che tutto proceda speditamente nel comune prioritario interesse di salvaguardare la più importante infrastruttura del nostro territorio.
Eleonora Lo Curto