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05/02/2018 07:03:00

Celentano: "Sgarbi un demente". La replica: "Sei il nulla, ignorante"

 Adriano Celentano attacca Sgarbi,  scende apertamente in campo e si schiera a fianco di Luigi Di Maio e del M5s. Sul Fatto Quotidiano insulta Vittorio Sgarbi, assessore regionale alla cultura in Sicilia, dopo la lite con Corrado Formigli a PiazzaPulita.

Scrive Celentano: "In questa 'fiera elettorale', dove tutto si vende a buon mercato e chiunque è pronto a svenarsi per qualche voto in più, non poteva mancare un 'urlatore' come Sgarbis che, nonostante la sua dialettica, davvero invidiabile specie quando ci guida lungo i sentieri dell' ARTE, spesso poi si perde a causa di quel suo carattere di MERDA. Carattere che lo sprofonda come un macigno nel mondo dei DEMENTI". Dunque gli dà dello "stronzo" e conclude: "Ma tu, Sgarbis, non puoi capire. (...) [La tv] per te rimarrà un lontano ricordo nessuno più ti inviterà. Fra l'altro, così facendo, fai del male anche alla destra. Che, a parte te, non mi sembra si comporti male".

"Poverino. Anziano e orgogliosamente ignorante. Le persone consapevoli dicono fino all'ultimo giorno: Ancora imparo. Celentano è contento di essere ignorante, esalta il suo nipotino Di Maio, che sbaglia i congiuntivi e crede che Ravenna sia in Emilia dove, a insaputa di Celentano e di Di Maio, è sepolto Dante". Vittorio Sgarbi, sul Giornale, risponde al Molleggiato che lo aveva insultato: "Non gli dirò: capra!. Poverino Celentano: non ce la fa. Anche come profeta. Non appena, anziché farsi i cazzi suoi, mi annuncia, come una maledizione la tv per te rimarrà un lontano ricordo... nessuno più ti inviterà, io mi sveglio la mattina e, senza sapere delle polemiche di Celentano, vengo inviato da Giletti a parlarne".

E ancora, attacca Sgarbi: "Io non tramonto. Tu, soffocato dal danaro, vivi solo di retorica, hai perso l'anima, l'autonomia di giudizio.