Disponibilità a parlare con tutti: sembrano queste le parole d'ordine di Matteo Salvini, che a margine di un incontro elettorale dice di essere pronto a un'intervista con qualsiasi giornalista meno che con Fabio Fazio, perché "mi sta sulle palle".
Del resto le prossime due settimane saranno decisive e per i candidati alla presidenza del Consiglio sarà, inevitabilmente, un tour de force: "Da qui alla settimana prossima facciamo più di 60 incontri pubblici - spiega il leader del Carroccio - vado in televisione quasi ovunque, dico quasi ovunque perché non vado da Fazio, perché mi sta sulle palle..."
Quindi l'impegno a dialogare con tutti. Meno che con Fabio Fazio.