Agostino Licari, vice sindaco di Marsala, città in cui ci sono le strisce blu soprattutto in centro, e da poco c'è una app per pagare il parcheggio. Di cosa si tratta, come funziona?
MyCicero è una app che dà l'opportunità ai cittadini che con lo smartphone possono posteggiare in qualsiasi angolo della nostra città. Ci rende all'avanguardia e in linea con le altre città europee.
Ma è facile da usare?
E' molto semplice. Per la tipologia del parcheggio abbiamo tre opzioni in città adesso: il classico grattino, i parcometri di cui ne abbiamo acquistati altri 16 e ne avremo così 24. E poi c'è l'app. I primi 15 minuti sono gratuiti per facilitare chi deve fare una sosta brevissima, questo vale anche per MyCicero. In quest'ultimo caso il costo è al minuti effettivamente utilizzato. Se si rimane solo 20 minuti pagerà solo 5 minuti.
Come si paga?
O ci si registra con la carta di credito o si compra una ricarica in qualsiasi posto che vendono ricariche telefoniche. Ci siamo messi al passo con le città più importanti. Stiamo studiando anche altre app per garantire strumenti più agevoli anche per colloquiare con la pubblica amministrazione.
Rifiuti. Il Comune ha avviato una nuova campagna per sollecitare i cittadini a migliorare la raccolta differenziata. Vengono spesso sottolineati i dati della raccolta differenziata. Marsala è al 58%, ben più alta la percentuale rispetto alla media siciliana. Progettiamo Marsala però si chiede perchè con questa percentuale così la tassa sui rifiuti rimane alta?
Il costo medio ad abitante a Marsala nel 2017 è stato di 162 euro. Siamo al di sotto della media nazionale, che nel 2016 è stata di 168 euro ad abitante. Ci collochiamo in linea con le regioni del centro-nord. Stiamo per predisporre le tariffe con un'ulteriore riduzione del 5%. Siamo nella media nazionale, e dobbiamo considerare che al nord hanno un sistema diverso di discariche rispetto alla Sicilia. Tra poco dovremmo trasportare all'estero i rifiuti. Noi dal 2015 al 2017 abbiamo ridotto il costo del servizio di oltre un milione e mezzo: da 15 a 13,5 milioni. Le tonnellate dei rifiuti sono passati da 21 mila tonnellate a 14 mila. Se fossimo rimasti fermi, senza stimolare i cittadini, e la percentuale fosse rimasta del 35%, oggi il costo del servizio sarebbe intorno a 17 milioni. Quindi i cittadini hanno risparmiato 5 milioni circa. Questo è stato possibile grazie al lavoro di sensibilizzazione e voglio ringraziare i cittadini virtuosi. Purtroppo ci sono ancora quei pochi che sporcano inutilmente la città.
Quando partirà il nuovo servizio di raccolta rifiuti?
Stiamo attendendo la prima firma di contratto. Energetikambiente si è aggiudicata la gara. L'Srr deve fare il contratto. Fatto questo faremo il contratto per Marsala. Ritengo che per settembre, ottobre, potremmo avere il nuovo servizio.
Tempo fa avete detto che si sarebbe partiti a marzo.
Stiamo attendendo che la Srr ci consegni gli atti di gara. Noi siamo pronti. Non dipende dal Comune.
Lei è vicesindaco, ma è anche esponente del Pd. Come valuta il risultato delle politiche, soprattutto in provincia di Trapani e a Marsala?
E' stato uno tsunami. Siamo stati incapaci di dimostrare che noi siamo il vero partito del cambiamento, un partito progressista. Non siamo stati capaci di ascoltare la gente, nonostante il governo abbia fatto delle azioni importanti per il Paese. Abbiamo avuto paura di dire quello che abbiamo fatto in questi anni.
Bisogna azzerare il partito a Marsala, come dice Enzo Sturiano?
Bisogna ripartire, il dato marsalese, anche se al di sopra della media regionale, non può essere soddisfacente. La situazione è drammatica. E il fatto che altre formazioni di sinistra abbiano fatto peggio ci dice che c'è qualcosa che non va. Bisogna rinnovare tutto, con più partecipazione. Siamo riformisti. Purtroppo c'è una ventata populista che la sinistra non è stata in grado di arginare.