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18/03/2018 11:09:00

Marsala, “Una Voce per Chernobyl”: vince Salvatore Lo Faso con “Un amore così grande”

E’ Salvatore Toti Lo Faso, studente sedicenne del Liceo Pascasino di Marsala, il primo classificato a “Una voce per Chernobyl”, il concorso canoro tra le scuole ideato dalla Fondazione Aiutiamoli a Vivere- Comitato di Marsala con lo scopo di raccogliere fondi per i progetti di accoglienza dei bambini orfani bielorussi a Marsala.

Con la sua impeccabile interpretazione di “Un amore così grande”, il giovanissimo talento- che nel 2014, a soli dodici anni, ha vinto il Festival regionale “Stella d’argento”- ieri sera al Teatro Impero, non solo ha emozionato il pubblico, ma ha anche fatto ottenere alla scuola che frequenta, il Liceo Pascasino di Marsala, la borsa di studio di € 500,00 offerta dagli sponsor.

Sul podio insieme a lui Manfredi Montalto (Liceo Classico), secondo classificato, e Simona Galdolfo (Liceo Pascasino), terza classificata. Mentre i premi presenza scenica, conferito dal Rotary Club Marsala, e quello della critica, assegnato dal Circolo Velico di Marsala, sono andati rispettivamente a Costanza Alagna (Liceo Classico) e alla piccola Viviana Angileri, della scuola media Stefano Pellegrino. Un premio speciale è stato inoltre assegnato dalla scuola di musica Carpe Diem di Marsala, che ha voluto regalare due mesi di lezioni di canto alla studentessa Antonella Ottoveggio.

La serata, presentata magistralmente da Ninny Bornice, ha alternato le esibizioni canore degli studenti in gara, a quelle degli artisti ospiti: il duo comico palermitano I Sansoni, i ballerini della Rose Ballet Academy di Marsala, i cantanti Gioacchino Ingrassia e Marianna Montalto accompagnati dal musicista Fabio Gandolfo.
“Abbiamo vinto tutti, Fondazione, ragazzi, professori, artisti, membri della giuria, giornalisti, fotografi e pubblico - il commento a caldo di Loredana Pace, Presidente della Fondazione Aiutiamoli a Vivere- Comitato di Marsala-: oltre al risalto dato ai più giovani talenti del territorio, tutti insieme siamo riusciti infatti a concorrere per una bella causa che vede protagonisti i bambini orfani della Bielorussia. A tal proposito, vorrei anticipare a chi ha partecipato al matinée e alla serata che, facendo un calcolo approssimativo, pensiamo di essere riusciti a coprire le spese per accogliere almeno cinque bambini nella prossima stagione estiva a Marsala. Per noi è un grande risultato”.

Come già anticipato, il ricavato dello spettacolo di beneficenza sarà infatti destinato interamente a supporto del progetto “Marsala abbraccia Chernobyl”, che vede la città quale meta accogliente di alcuni piccoli orfani della Bielorussia, ospiti di alcune generose famiglie. “Riusciremo sicuramente a pagare i biglietti aerei dei piccoli- aggiunge la signora Pace- e a sgravare di alcune spese le famiglie ospitanti”.

Il progetto della Fondazione Aiutiamoli a Vivere è stato spiegato nei dettagli al convegno organizzato nel pomeriggio di ieri al Convento del Carmine. Alla presenza del Sindaco Alberto Di Girolamo e dei rappresentanti del Comitato di Marsala, hanno relazionato il Presidente nazionale della Fondazione Aiutiamoli a Vivere, Fabrizio Pacifici, Daniela Cicoria- Direttore FAV, la Dott.ssa Ferraresi- esperta in procedure d’adozione, il dott. Lino Dal Monte, responsabile aiuti umanitari FAV.
La manifestazione è stata colta dai vertici nazionali della ONG anche come opportunità per progettare nuove iniziative in collaborazione con il Comitato di Marsala: gli stessi, ospiti del ristorante didattico dell’Istituto Abele Damiani di Marsala, hanno infatti chiarito al Preside e ai professori, la possibilità per gli studenti di tenere corsi di cucina per i piccoli bielorussi, sia a Marsala che, eventualmente, nella stessa Bielorussia.

Il Presidente Pacifici ha inoltre manifestato la volontà di organizzare proprio nella città di Marsala il convegno nazionale 2018 della Fondazione: l’evento, in programma nel mese di dicembre in occasione della Festa dell’Immacolata, vedrà la partecipazione di circa quattrocento persone rappresentanti dei vari Comitati della ONG di tutta Italia.

“Una voce per Chernobyl” è stato realizzato in collaborazione con l’Associazione Culturale Ciuri di Marsala (rappresentata da Filippo Peralta), con Lions Club Marsala, Rotary Club Marsala, Unesco Marsala, e con il supporto di varie aziende del territorio.