C'è tempo fino al trenta aprile per presentare proposte inerenti al potenziamento dei servizi socio-sanitari, all'assistenza primaria, e a servizi sanitari non ospedalieri. Lo comunica la Regione Sicilia che ha riaperto il bando, perché ci sono ancora a disposizione risorse pari a circa 1,330 milioni di euro nell'ambito del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr). Saranno presi in considerazione ad esempio progetti per l'adeguamento delle guardie mediche, e il loro collegamento in rete per ridurre il numero di ricoveri ospedalieri, proposte per i consultori per l'infanzia, progetti di telemedicina.
Al bando possono partecipare comuni, aree urbane, aziende del servizio sanitario regionale, cluster di città con un piano Piano Integrato di Sviluppo Urbano (PISU) che abbiano tra i 30.000 ed i 50.000 abitanti. Le domande devono essere inoltrate al dipartimento pianificazione strategica della regione Sicilia.