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13/04/2018 06:00:00

I redditi dei deputati regionali. Stefano Pellegrino il più ricco tra i trapanesi

 Il deputato regionale siciliano più ricco? E' Cateno De Luca, indagato e finito agli arresti appena eletto. Si presenta come impiegato, ma le sue svariate partecipazioni societarie lo fanno arrivare ad essere il Paperone di Sala d'Ercole con un reddito da quasi 600 mila euro. Secondo è Francesco De Domenico, direttore generale dell'università di Messina, dichira 205 mila euro. Sono loro i primi due nella classifica dei redditi dei deputati dell'Ars.
L'Assemblea regionale siciliana però è diversa rispetto alle passate legislature, non ci sono più molti deputati che dichiarano oltre 100 mila euro di reddito. E poi c'è il gruppo del Movimento 5 Stelle che tiene bassa l'asticella.

In provincia di Trapani? Sono sei i deputati se contiamo anche l'assessore regionale Mimmo Turano. Il più ricco è un marsalese, Stefano Pellegrino.
L'avvocato marsalese, dichiara un reddito di 111.812 euro. Nel suo prospetto patrimoniale troviamo la proprietà piena di un fabbricato a Marsala, e la proprietà al 22.22% di un terreno, sempre a Marsala. Nessun bene mobile, nessuna partecipazione a società, nessun'altra utilità finanziaria. Ha speso molto in propaganda: 32. 161, 92 euro.

Mimmo Turano, eletto deputato regionale e poi designato assessore alle attività produttive del Governo Musumeci, ha dichiarato un reddito complessivo di 88.076 euro. Nel suo prospetto patrimoniale figurano due fabbricati ad Alcamo in comproprietà, un terreno ad Alcamo di cui è unico proprietario. Poi c'è la comproprietà di un terreno a Pantelleria e due fabbricati a Palermo. Possiede una Fiat 500 del 1968, e una Ford Galaxy. Per la propaganda elettorale ha speso in totale circa 19.300 euro.

Baldo Gucciardi, unico del Pd eletto in provincia di Trapani, ha dichiarato un reddito di 81.425 euro. Nel suo prospetto patrimoniale troviamo la proprietà di quattro terreni a Salemi e uno a Santa Ninfa. C'è poi una Casa a Palermo, una a Trapani in comproprietà con la moglie, e un terreno agricolo, sempre in comproprietà a Partanna. Possiede poi una Volkswagen Polo e una Nissan Qashqai. Non ha partecipazioni in società e altre utilità finanziarie. Le sue spese elettorali ammontano a 40.557,16 euro.

49.909 euro è il reddito complessivo dichiarato dalla deputata marsalese Eleonora Lo Curto. Per lei le spese per la propaganda elettorale sono state 7.862,80 euro. Non è proprietaria di immobili, possiede una Audi A6.

Valentina Palmeri, rieletta con i 5 Stelle, ha dichiarato un reddito complessivo di 70.967 euro. Nel suo stato patrimoniale troviamo la proprietà di un fabbricato ad Alcamo e per i beni mobili possiede una Suzuki Swift. Tra le partecipazioni societarie detiene il 30% della Compast Srl e il 30% della Compast Immobiliare Srl, che hanno sede ad Alcamo. In pieno stile grillino le sue spese per la campagna elettorale non sono state esagerate. 568,20 euro per manifesti e Fac Simile e 750 euro per l'affitto del comitato elettorale.

 

70.967,04 è il reddito dichiarato da Sergio Tancredi, deputato 5 Stelle. Nel suo prospetto patrimoniale troviamo tre fabbricati a Mazara del Vallo, di cui uno in comproprietà, e la proprietà di un terreno adibito ad agrumeto sempre a Mazara. Non possiede auto, moto, barche, quote in società e altre utilità finanziarie. Per la propaganda elettorale ha speso appena 404 euro.