Peppe Bica, sindaco di Custonaci, è pronto a scendere in campo per la riconferma?
Si, è necessario proseguire l'attività di questi anni. Abbiamo lavorato molto affinchè il territorio venisse promosso sul turismo, abbiamo allargato lo sviluppo socio economico di Custonaci non solo alle aziende del marmo ma anche al turismo. Abbiamo avviato progetti molti realizzati e altri in corso d'opera. L'obiettivo è di continuare.
E' pronta la lista e il simbolo?
Ci ripresentiamo con il simbolo di cinque anni fa, non abbiamo motivo di pensare ad altre realtà. Simbolo e lista si chiamano “SìAmo Custonaci”. Il gruppo di costituzione è rimasto identico a quello di cinque anni fa con qualche novità, l'impostazione di cultura politica è quella.
Il suo competitor Giuseppe Morfino dice che partirà da un abbattimento delle tasse perchè lei le avrebbe aumentate. E' così?
E' assolutamente un falso. Le tasse a Custonaci, come per le altre città dell'agroericino, sono identiche, semmai la precedente amministrazione aveva lasciato il bilancio devastato. Faccio un esempio: la Tari è uguali per tutti i Comun dell'ATO, quindi Custonaci come Marsala, varia poi il prezzo in base alle tonnellate prodotte. Siccome la legge dice che la tassa dei rifiuti deve coprire il costo effettivi che il Comune produce non capisco dove sono gli aumenti. Ci sono solamente delle conferme, l'anno scorso abbiamo ridotto del 10%.
Da dove parte il suo programma per lo sviluppo del turismo dalla Baia di Cornino?
Certo, parte da Cornino come centro balneare di eccellenza. Su Cornino abbiamo tanti progetti a cominciare da maggiori servizi anche su monte Cofano, dallo sviluppo delle attività commerciali, dalla passerella a mare che sarà raddoppiata.