E’ così che da qualche settimana si presenta il ficus più grande di Selinunte, vicino la rotonda di fronte al parco archeologico. Si tratta di un albero sempreverde dell’età di qualche decennio, ormai completamente secco.
Non è escluso che possa essere stato avvelenato, dal momento che la vegetazione intorno sembra rimasta in buona salute. Nel recente passato, le sue fronde rigogliose erano state usate come riparo da alcuni randagi, avvelenati un mese fa.