"Un defibrillatore per Giorgio", è questo il progetto presentato alla cittadella della salute di Trapani. In memoria di Giorgio Gallo, lo sfortunato atleta trapanese scomparso a 38 anni lo scorso 11 gennaio per un arresto cardiaco, nelle scorse settimane è stata fatta una raccolta fondi che ha permesso di raccogliere 9.617,50 euro, che saranno utilizzati per l'acquisto di sette defibrillatori, i quali vanno ad aggiungersi ai tre già posizionati in zone strategiche della città.
Un ottavo defibrillatore è stato donato dal Trapani Calcio che lo ha fatto avere tramite l'associazione "I love live". Alla conferenza stampa ha partecipato anche Biagio Gallo, papà di Giorgio: «Il mio augurio è quello di fornire un numero “enorme” di defibrillatori a Trapani, per salvare quante più vite possibile». Sono intervenuti il presidente della CRI-Comitato di Trapani Salvatore Mazzeo, Tony Alestra, istruttore del CSE Salvamento Agency che ha parlato dell'importanza di dotare gli impianti sportivi di appositi defibrillatori e di sensibilzzare i cittadini al concetto di tutela del singolo e della collettività rendendo disponibile per 365 giorni all’anno la strumentazione.
Per Alestra si deve continuare in questa direzione, la disponibilità di 11 defribrillatori nel territorio è un buon inizio ma non sufficiente a garantire tutti una cardioprotezione.