Approvato, con delibera di giunta , il preconsuntivo 2017. L’approvazione si è resa necessaria per la reiscrizione nel fondo pluriennale vincolato di somme dedicate agli investimenti che quindi saranno subito disponibili per avviare lavori di manutenzione sia ordinaria che straordinaria.
In particolare saranno effettuati degli interventi per la sistemazione di perdite idriche, la manutenzione di marciapiedi e caditoie stradali, la sistemazione di strade di campagna e ulteriori lavori in diversi spazi urbani. “Nonostante le difficoltà tecnico-finanziarie dovute al calo dei trasferimenti da parte di Stato e Regione e alle nuove tecniche di armonizzazione del bilancio – afferma il sindaco Nicolò Catania - anche quest’anno siamo riusciti a creare le condizioni per effettuare lavori necessari per il decoro urbano e la vivibilità della città. Tanti altri interventi sono già in programma nel bilancio di previsione 2018 che stiamo redigendo”.
SIGLATO ACCORDO CON SCUOLA POLITECNICA DI PALERMO
“L’accordo sarà come un acceleratore di particelle, permetterà ai giovani di Partanna di fare un salto nel futuro per migliorare la qualità della loro istruzione e di riflesso anche lo sviluppo del territorio”. Così il preside della Scuola Politecnica dell’Università di Palermo, Maurizio Carta, ha sintetizzato il senso dell’accordo quadro firmato fra il Comune e l’ateneo per l’apertura all’interno della sede partannese del G55 coworking di due sezioni staccate delle facoltà di Architettura e Ingegneria. I docenti dell’università statale organizzeranno corsi, attività di laboratorio e campus tecnologici rivolti agli studenti del territorio iscritti alle scuole superiori, oltre a diversi master per laureati e neolaureati. Presenti alla stipula della convenzione all’auditorium “Giacomo Leggio” gli allievi dell’Istituto Superiore “D’Aguirre-Alighieri”, presieduto da Francesca Maria Accardo, che hanno ascoltato con interesse le opportunità offerte dallo storico accordo. “Si creerà – ha spiegato il professore Carta - un’interazione fra Università, imprese e istituzioni che vorremmo in seguito estendere anche ad altri centri della Sicilia per i quali il G55 deve fungere da esempio. L’obiettivo è incrementare ulteriormente ciò che Partanna sta già facendo per la formazione dei propri ragazzi per sperimentare qui dove c’è già una visione d’avanguardia orientata verso lo sviluppo delle nuove tecnologie, i sistemi di risparmio e autosufficienza energetica o il riciclo”. “L’idea - ha aggiunto Daniele Ronsivalle, docente di Urbanistica del Dipartimento di Architettura - è quella di individuare interessi comuni fra università ed ente locale mantenendo al centro del nostro percorso la comunità di Partanna le cui risorse umane, ovvero i giovani, vanno aiutate nella loro crescita culturale e professionale, ‘menti’ che dobbiamo nutrire evitando che vadano via ma restino qui per contribuire con le proprie capacità alla crescita della loro città”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche Mariano Ippolito, docente e delegato alla Didattica della Scuola Politecnica, che si è complimentato con il vicesindaco Antonino Zinnanti definendo “straordinario” quello che si sta facendo con il G55 a Partanna e ha elencato i dati occupazionali altamente positivi dei laureati nelle diverse discipline di Ingegneria. “Qui state mettendo a sistema la filiera della formazione scolastica e universitaria – ha affermato Ippolito - supportando le start up del territorio, condividendo conoscenze e tecnologie e costruendo modelli sociali, formativi e professionali migliori rispetto al passato”. Al termine del convegno il sindaco Nicolò Catania ha apposto la propria firma all’accordo quadro ricordando a tutti gli studenti presenti che “in realtà è come se riportassi su questo foglio la firma di ognuno di voi. Stiamo sottoscrivendo – ha concluso – un accordo importante per il vostro avvenire e per quello di Partanna. Il futuro è oggi, un futuro all’altezza dei vostri sogni e per il quale andiamo avanti”.