"Da presunta giustiziera a multata. La parabola dell'anziana di Chieri nel torinese è un po' il simbolo di una giustizia invocata, sicuramente in modo sbagliato, ma che ha portato a risultati paradossali. Ed è per questo che il comune di Mazara del Vallo intende invitare per assegnare un encomio non al gesto ma all'anziana che voleva avere riconosciuti i suoi diritti". Lo afferma il sindaco Nicola Cristaldi commentando la vicenda che ha come protagonista Pina Conrotto, 75 anni, ex parrucchiera che ha rinchiuso in casa un idraulico che si era rifiutato di farle la ricevuta fiscale. La cliente è stata però denunciata dai carabinieri, chiamati dalla sorella, per sequestro di persona ed esercizio arbitrario delle proprie ragioni.
"La signora mi ha accusato di non aver fatto a dovere i lavori e io le ho spiegato che avrei fatto la fattura quando fosse tutto ultimato", ha detto il tecnico. "Io sono per la legalità. Ho chiesto solo quello che mi spettava", ha ribadito l'anziana.
La donna aveva spiegato che avrebbe liberato l'uomo - chiuso a chiave nella sua abitazione - solo in presenza dei carabinieri. L'anziana lamentava anche il fatto che i lavori non fossero stati eseguiti in modo corretto.