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09/05/2018 06:00:00

Trapani, elezioni: guerra sulle firme per le liste

 Il partito dei Cinque Stelle a Trapani irrompe nella campagna elettorale e i grillini chiedono conto e soddisfazione a colui che ritengono il loro maggior competitor: Giacomo Tranchida.

Sono al momento sette le liste civiche di Tranchida, per le quali si è resa necessaria la raccolta delle firme, ma i grillini si chiedono chi abbia vigilato sulla corretta raccolta delle stesse.

E' la legge peraltro che stabilisce che il cittadino che abbia firmato per una lista non può firmare per altre, si chiede anche di rendere noti i nomi dei candidati prima della loro stessa presentazione.

A proposito, la lista del movimento Cinque Stelle è stata presentata, questi i candidati: Fabrizio Badalucco, Maria Barraco, Mauro Benivegna, Adriana Bianco, Chiara Cavallino, Sergio Cernigliaro, Sebastiano Coppola, Gaspare D'Antone, Vincenza Di Bella, Astrid Di Pasquale, Davide Gabriele, Marina Giustiniano, Katia Grimaudo, Mary Guaiana, Alessio Lipari, Nicolò Luppino, Marcello Maltese, Giuseppe Mazzonello, Giuseppe Messina, Giusy Messina, Teresa Quattrosi, Tommaso Telami, Giovanna Tranchida e Francesca Trapani.

I dubbi sulla reale legittimità delle firme non sono piaciuti ad alcuni responsabili delle liste di Giacomo Tranchida, tanto da rispondere a mezzo stampa.
Gianvito Mauro ( lista Tranchida il sindaco per Trapani), Marcello Maltese ( lista Cambia-Menti) e Gian Rosario Simonte (lista per Trapani) hanno stigmatizzato le parole pronunciate dai pentastellati, ce l'hanno con il senatore Maurizio Santangelo che avrebbe pronunciato, a detta loro, parole diffamatorie “ perchè mirano a screditare pubblicamente l'operato di un professionista, il notaio Saverio Camilleri, che per 5 giorni ha prestato la sua opera per autenticare le firme dei cittadini elettori che nelle giornate concordate con lo stesso...il senatore poteva passare da quelle parti per verificare di persona quanta gente entrava ed usciva dal Comitato.. Per quanto riguarda il lavoro svolto in questi giorni per queste tre liste si tratta di accuse false e infondate che riteniamo gravissime che, nella nostra veste di rappresentanti delle tre liste sopra menzionate, rimandiamo al mittente e che rappresenteremo dianzi alla magistratura ordinaria oltre che alle istituzioni preposte”.

A ringraziare tutti i cittadini che hanno deciso di firmare è Tranchida stesso: “ Una vera gentile rivoluzione ..un cittadino vale uno ...ma, dalle nostre parti un cittadino che con la testa ed il cuore mette la propria firma significa non solo l’anticipazione di un voto di fiducia, anche un nuovo cittadino “militante” per il riscatto della propria città”.

Vito Galluffo, candidato sindaco con quattro liste civiche, ha posto l'attenzione sulla situazione dell'aeroporto di Trapani Birgi. Chiarisce Galluffo, quasi prendendone le difese, che la Regione “sta facendo la sua parte, sia per il rilancio dell’azione di co-marketing che per il ripianamento delle perdite”. Poi piazza la sua azione da eventuale sindaco, attuerebbe un processo di privatizzazione dello scalo: “Così come indica il Piano nazionale di settore ed in linea con il progetto del Polo della Sicilia occidentale che comprende la collaborazione e la gestione unitaria del traffico aereo con l’aeroporto di Palermo. Siamo anche pronti a rifinanziare l’azione di co-marketing, interrotta da una scelta del Commissario Straordinario del Comune che rispettiamo ma non condividiamo. L’aeroporto di Birgi è un elemento strategico per il rilancio socio-economico della Città di Trapani ed è una priorità della nostra Alleanza delle Idee”.

 

Non ferma la sua corsa nemmeno Peppe Bologna, per lui una sola lista.
E' tornato nel cosiddetto Bronx trapanese, cioè nella zona di Fontanelle Milo, utilizzata, dice Bologna, come bacino di voti nel periodo elettorale.
Ridare dignità a quel quartiere è per Bologna un punto centrale del suo programma, pulire dunque le aree verdi e le strade dove i topi hanno trovato il loro habitat naturale.
Nel programma quella zona diventerà il distretto capofila, il luogo da cui ripartire per integrare il tessuto sociale cercando di arginare quello scollamento che esiste tra centro storico e periferie.

Inizia la sua campagna elettorale anche Bartolo Giglio candidato dela Lega e dei Sovranisti, sostituito il commissario cittadino di Noi con Salvini Giorgio Garsia Aiuto che si è dimesso per non aver condiviso la linea politica.
Arriva Marcello Campione, vicino a Livio Marrocco così come Giglio.
Il candidato, intanto, ha già scelto un componente della sua Giunta, si tratta di Vito Forbice. Ad esprimere soddisfazione per la candidatura di Giglio è il coordinatore regionale dei Sovranisti, Antonio Triolo: “ La candidatura a Sindaco di Bartolo Giglio, Commissario Provinciale e Dirigente Nazionale del Movimento Nazionale per la Sovranità a Trapani, fortemente voluta dagli amici della Lega è un’ottima notizia per i trapanesi e per la destra. Una persona che esprime competenza, cultura e valori importanti e un uomo che nella sua vita politica e lavorativa ha sempre avuto una posizione nettissima di contrasto delle consorterie affaristico-mafiose che hanno devastato il territorio è una scelta nettissima e coraggiosa di cambiamento”.