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25/05/2018 07:15:00

Selinunte. La semina del sole, vicino al grande ficus avvelenato

Più di cento girasoli a Selinunte, daranno il loro contributo alla bellezza e al decoro della borgata, per “restituire quella dignità che, un pezzo alla volta, giorno dopo giorno le viene sottratta”. Oggi, Venerdì, 25 maggio, l’associazione Selinunte Cunta e Canta, insieme ai docenti e gli alunni del Plesso Scolastico Infanzia e Primaria S. Giovanni Bosco di Marinella di Selinunte, eseguiranno “La semina del sole”.

“Ricorderemo anche il cantastorie Pino Veneziano che – scrive l’associazione - con le sue canzoni di lotta e d’amore per la natura, ha lasciato alla borgata un seme di bellezza che dobbiamo coltivare: una scritta che riporta uno dei suoi versi circonderà il campo di girasoli”.

Alla manifestazione, che si svolgerà nel giardino antistante alla galleria Pensiero Contemporaneo, sede dell’associazione, in via Pirro Marconi 1, saranno presenti il dottor Caccamo, dommissario straordinario del comune, e la dottoressa Vania Stallone, dirigente dell’Istituto Capuana-Pardo.

“Quest’anno – conclude l’associazione -  la manifestazione assume particolare significato perché all’inizio di questa primavera, proprio di fronte l’ingresso del parco archeologico, è stato avvelenato il ficus più bello di Selinunte. Segno che il nostro territorio non è solo poesia ma, parecchia invece, è la strada da percorrere. La cittadinanza è invitata a partecipare”.