Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
27/05/2018 06:00:00

Il caso Kite a Marsala. Florio Pipitone (FIV): "Babini scorretto, così stanno le cose"

A Marsala è montata una polemica infinita sulla tappa del campionato italiano di Freestyle di Kitesurf. Le scuole marsalesi si sono molto arrabbiate con l'assessore allo Sport Andrea Baiata, perchè anziché coinvolgere tutti ha coinvolto solo una scuola nell'organizzazione.

L'assessore ha replicato dicendo che ha coinvolto tutti ma le scuole si sono ritirate ritrovandosi solo con quella di Alberto Rondina. Ha parlato di recente Mirko Babini, presidente della Classe Kiteboarding, dicendo che ha ragione Rondina nel senso che era l'unico che si era proposto di organizzare questa manifestazione. Non se ne viene più a capo, in sostanza, Ignazio Florio Pipitone,  consigliere nazionale della Fiv, la Federazione italiana vela sotto la quale rientra anche il Kitesurf. Qual è la sua versione?

 

Io sono stato tirato in ballo nei vostri articoli, che sono finiti anche in Federazione e sulla stampa nazionale. Devo essere schietto e tutti devono sapere la verità.

 

E vogliamo questo.

 

Lamento che dei dirigenti nazionali, in particolare il rappresentante nazionale del Kitesurf, Babini, ha fatto un'affermazione pesante e scorretta, cioè che Alby Rondina sia stato l'unico titolato ad organizzare la tappa di Marsala.

 

Cosa è falso nelle dichiarazioni di Babini?

 

Lui dovrebbe sapere, in quanto fa parte della Fiv, che titolato ad organizzare questi eventi è solo un circolo riconosciuto dalla Federazione Italiana Vela, non altri. L'unico affiliato in questo spazio dello Stagnone, che è il paradiso dei kite, è quello dei ragazzi della Repubblica Ceca, che non è stato chiamato in causa. Sapevo che politicamente l'assessore Baiata voleva coinvolgere tutti e poi, non so perchè visto che non ho partecipato a tavoli e riunioni, si è affidato ad una scuola.

 

Quindi non è vero quello che ha detto Baiata, cioè che la Fiv, tramite lei, aveva dato il suo assenso?

 

Baiata mi ha chiesto collaborazione per avere un grosso evento nazionale, io mi sono adoperato contattando la Classe Nazionale nella persona di Mirko Babini, che mi ha dato dopo un mese la disponibilità per la data che abbiamo spostato. Poi ho seguito solo indirettamente, e mi sono permesso di dire all'assessore che molte cose non erano come dovevano essere, ma mi sono limitato ad intervenire esternamente. La stessa Federazione, tramite il presidente regionale Zappulla di Catania, era intervenuta perchè aveva visto delle irregolarità negli inviti, nelle locandine che erano state fatte. Babini era stato addirittura redarguito perchè aggiustasse il tiro su alcune cose, ma non l'ha fatto. Sono senza parole.