Trapani, il rione Cappuccinelli va controcorrente ricordando Padre Pino Puglisi

 Dal 12 al 25 giugno, la parrocchia San Giovanni Battista nel quartiere popolare Cappuccinelli di Trapani, coadiuvata da una serie di associazioni operanti nel sociale, ha organizzato un evento per ricordare e onorare con l’impegno e la formazione il beato Padre Pino Puglisi.

Il sacerdote di Palermo vittima della mafia che venne assassinato nel 1993 per il suo impegno nell’educazione alla legalità dei bambini e ragazzi del quartiere Brancaccio, oggi torna a rivivere. Un esempio di come andare controcorrente in un quartiere difficile e abbandonato proprio come il Cappuccinelli. Lo scorso anno la parrocchia di San Giovanni Battista, presieduta da più di trent’ anni dal parroco Don Nicolò Stellino, intitolò il campetto adiacente la chiesa proprio al beato palermitano e quest’ anno con l’ausilio di tante associazioni e volontari si ripete l’evento con un’iniziativa piena di momenti culturali, ludici e sportivi. Si è cominciato lunedì 12 giugno con il torneo di calcetto per bambini di diverse parrocchie. Domenica 17 nel pomeriggio, i giochi senza frontiere per i ragazzi del quartiere coordinati dal gruppo scout “Trapani 6”. Poi, lunedì 18 un’agorà commemorativa dal titolo “Testimoni controcorrente” con la presenza della dottoressa Alessandra Camassa (Presidente del tribunale di Marsala) che presenterà la figura di Rita Atria.

La giovane Rita infatti riuscì ad andare controcorrente denunciando la famiglia mafiosa grazie all’aiuto del giudice Paolo Borsellino e della stessa Camassa. La stessa sera verrà ricordato anche il sindaco di Firenze Giorgio La Pira di cui è in corso il processo di beatificazione. Martedì 19 giugno alle 21 un’agorà culturale dal titolo “Andare controcorrente oggi” arricchirà l’evento presentando degli esempi concreti e attuali di gente che oggi e nel nostro territorio va controcorrente. Nei giorni successivi ancora teatro, musical ed eventi liturgici, fino ad arrivare a domenica 24 giugno giorno della festa di San Giovanni Battista. Anch’egli un personaggio che nel suo tempo riuscì ad andare controcorrente e contro i poteri forti e questo gli costò la vita proprio come a Padre Pino Puglisi. Un connubio tra questi due personaggi che farà da sfondo a tutto l’evento che unisce il quartiere alla parrocchia. Il tutto si concluderà con un festival canoro il giorno 25. Da sottolineare anche un’altra iniziativa inclusa nel programma degli eventi. Ovvero il coinvolgimento dei ragazzi del quartiere in un’opera artistica di street art ed in particolare di un murales raffigurante il volto di Padre Pino Puglisi.