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18/06/2018 06:00:00

Carmelo Miceli (PD): "Al tavolo tecnico per Blutec, Di Maio e grillini hanno dato forfait"

Carmelo Miceli, onorevole alla Camera dei Deputati per il Partito Democratico. Matteo Salvini ha relazionato al Senato, sulla questione migranti pare ci sia uno scontro diplomatico sulla Francia. E' così?

Sullo scontro diplomatico Salvini sembra avere il record del mondo, nel giro di pochi giorni di operatività ne ha creati parecchi, come quello con la Tunisia. E' giusto che anche la Francia moderi i toni con l'Italia, ma il modo con cui sti sta trattando la questione della nave Acquarius suscita indignazione e non solo qui ma anche nel mondo. L'Italia si è sempre contraddistinta per la sua capacità di accoglienza, la Sicilia è l'emblema della buona accoglienza. La chiusura dei porti non può lasciare in mare centinaia di persone, in barba ai principi del diritto internazionale e alla convenzione di Ginevra.

E' la politica di Salvini...

E' l'eterna campagna elettorale, non si possono trattare queste questioni delicate con l'improvvisazione dell'uomo che per forza deve essere annotato nei taccuini dei giornalisti.

E' preoccupante, secondo lei, questa pattuglia populista di siciliani che sono stati chiamati al governo, compresi i sottosegretari grillini?

Non è preoccupante quello, è preoccupante altro. Sono stato, insieme al senatore Davide Faraone, al Ministero dello Sviluppo Economico, perchè è stato convocato il tavolo tecnico per la crisi della Blutec, l'azienda che ha investito nella ex Fiat di Termini Imerese cercando di salvaguardare l'indotto dei lavoratori, parliamo di 640 unità. E' una vertenza che seguiamo da anni, ci aveva stupito il fatto che Luigi Di Maio avesse convocato il tavolo e che avesse annunciato la partecipazione al tavolo pure dell'opposizione, ci siamo presentati ed erano assenti sia Di Maio che i deputati e di senatori del movimento Cinque Stelle con motivazioni risibili, impegnati a spartirsi le poltrone per i viceministri e i sottosegretari. Le senatrici pentastellate hanno detto che erano impegnate in Aula.

Come si andrà avanti adesso?

Il clima per noi è stato familiare, c'è il dirigente del ministero che ha seguito la vicenda anche con l'ex Ministro Calenda, e che conosce e segue in maniera molto rigida la vicenda. La restituzione delle somme di Blutec ad Invitalia sta trovando una conformazione giuridica in una scrittura privata, ma quello che interessa a noi sicialiani è che i lavoratori vengano tutelati e che la Blutec resti in Sicilia e continui ad investire.

Le amministrative si sono concluse. Il Partito Democratico ha intenzione di tornare sui territori ad occuparsi della gente e a dialogare o comparire solo come un fantasma nel momento in cui c'è da chiedere il voto?

Stavolta non si è scritto e detto della debacle del PD, ci siamo messi a lavorare anche con progetti civici ma palesemente a trazione PD e abbiamo un bilancio positivo. Stiamo tornado sul territorio.