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14/07/2018 17:02:00

Scrive la Sicilfert, sui rifiuti non conferiti di Salemi e altre città

Riceviamo e pubblichiamo una lettera di replica della Sicilfert di Marsala all'articolo su quello che è successo a Salemi a proposito di conferimento dell'organico.

 In nome e per conto della Sicilfert s.r.l., in persona del Presidente e legale rappresentante, che pure sottoscrive la presente, i sottoscritti legali fanno espressa richiesta di rettifica della notizia diffusa da Codesta testata giornalistica on line “Tp24.it” in data 07.07.2018 dal titolo “Caos rifiuti: la Sicilfert non vuole l’organico del Comune di Salemi. Perché?”, secondo cui la società avrebbe arbitrariamente e senza alcun giustificato motivo rifiutato di ricevere l’organico proveniente dalla raccolta differenziata operata dal Comune di Salemi.
È necessario precisare, infatti, che, con nota trasmessa in data 27.06.2018 la Sicilfert s.r.l. ha dato regolare comunicazione ai Comuni conferenti, fra cui il Comune di Salemi, in ordine alla momentanea indisponibilità a ricevere l’organico conferito presso l’impianto, in ragione della saturazione degli spazi liberi e della necessità di procedere allo smaltimento secondo la normativa vigente.
Di poi, con successiva comunicazione a mezzo pec del 03.07.2018, trasmessa a tutti i Comuni conferenti, è stato ulteriormente chiarito come la momentanea saturazione è stata conseguenza del raggiungimento del quantitativo massimo dei rifiuti da conferire secondo le vigenti autorizzazioni amministrative e dell’aumento del sovvallo conferito dai Comuni stessi, cosicché non sono state concesse le autorizzazioni ad aumentare il quantitativo del sovvallo in smaltimento, da parte del Libero Consorzio di Trapani, come già richiesto dalla società in occasione dell’incontro tenutosi presso il Dipartimento Regionale dell’acqua e dei rifiuti in data 24.04.2018.
Si precisa, inoltre, che secondo il contratto vigente fra le parti, la possibilità di momentaneo blocco del conferimento è espressamente previsto fintantoché non intervengano le autorizzazioni amministrative al conferimento in deroga, costituendo causa di non imputabilità per la sospensione del servizio, anche in considerazione delle possibili conseguenze giuridiche per la società, derivanti dalla violazione della disciplina vigente.

Sulla base di quanto esposto, in ragione della sussistenza di fondati motivi a sostegno del momentaneo blocco e considerato, del pari, il congruo preavviso inviato ai Comuni conferenti, si fa richiesta a Codesta Direzione della testata giornalistica on line “Tp24.it”, ex art. 8 L.47/1948, di rettifica della notizia pubblicata in data 07.07.2018, con il titolo "Caos rifiuti: la Sicilfert non vuole l’organico del Comune di Salemi. Perché?”, dandosi atto delle motivazioni esposte, in considerazione delle circostanze che i Comuni erano stati preavvisati con nota del 27.06.2018, cui ha fatto seguito comunicazione del 03.07.2018, ove era stato ribadito che la momentanea saturazione è conseguenza del raggiungimento del quantitativo massimo dei rifiuti da conferire secondo le vigenti autorizzazioni amministrative nonché dell’aumento del sovvallo conferito, per cui non sono state concesse le autorizzazioni in deroga da parte del Libero Consorzio di Trapani, come già richiesto dalla società in occasione dell’incontro tenutosi presso il Dipartimento Regionale dell’acqua e dei rifiuti in data 24.04.2018.
È necessario, inoltre, venga precisato che secondo il contratto vigente fra le parti, la possibilità di momentaneo blocco del conferimento è espressamente previsto fintantoché non intervengano le autorizzazioni amministrative al conferimento in deroga,- già richieste - costituendo causa di non imputabilità per la sospensione del servizio da parte della società che potrebbe subire gravi conseguenze dalla violazione della normativa vigente.