Discariche abusive anche in mare. In questo caso a San Teodoro. A pochi metri dalla riva, a metà strada tra la spiaggia libera e le torri. A fare la scoperta è stato un sottufficiale della Guardia di finanza che dopo avere indossato una mascherina da sub si era immerso in mare insieme alla figlia.
“Mi sono immerso con mia figlia – dice il militare - per fare un giretto sott'acqua solo per vedere, senza pescare, ma invece di vedere i pesci ho visto solo un sacco di immondizia. Ho recuperato due pneumatici, decine di batterie buttate in acqua, plastica a mai finire, eccetera. C’era anche un pneumatico di trattore, ma era troppo grande e ormai sommerso dalla sabbia e per questo non sono riuscito a tirarlo fuori. In questa zona di San Teodoro c’è un acqua bellissima, ma l'immondizia che regna è allucinante e nessuno fa niente e nessuno vede niente, né il Comune provvede a allocare dei cestini in cui depositare i rifiuti. E’ una vera vergogna”.
E lo “spettacolo” non è sfuggito ai turisti di passaggio. “C’erano dei turisti – continua, infatti, il finanziere - che si godevano quell'acqua, ma poi quando hanno visto tutto il lerciume che usciva dal mare si sono arrabbiati tantissimo. Siamo degli incivili, non ci meritiamo nulla e la res publica non funziona”.