“Un Mediterraneo di Pace”, il cous cous per unire le culture. Il 2 settembre a Trapani, si terrà la tavolata “Un Mediterraneo di Pace”. Le vie del centro storico, in particolare Via Torrearsa e Corso Vittorio Emanuele, faranno da cornice ad un evento che vedrà collaborare tante realtà trapanesi.
Si parlerà di accoglienza, di immigrazione e di unione tra culture diverse tra loro, ma accomunate in diversi aspetti, tra cui il cibo. È stato scelto per l’occasione un piatto mediterraneo, il cous cous, che sarà distribuito gratuitamente a partire dalle 19:00.
L’iniziativa è nata dalla volontà di non fermarsi, dopo la manifestazione di sensibilizzazione che è scaturita lo scorso luglio in occasione dell’arrivo in porto della nave Diciotti della Guardia Costiera, con a bordo migranti a cui non è stato permesso lo sbarco a causa del divieto imposto dal Ministro dell’Interno Matteo Salvini. Impasse risolto dall’intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, dopo diverse ore di stallo.
Durante la serata ci sarà un palco che verrà allestito sulla scalinata del Palazzo Cavarretta, dove si alterneranno, attori, giornalisti ed esperti del tema, a moderare ci sarà lo scrittore e giornalista Marco Rizzo, autore di “Salvezza”. Daranno il loro contributo tante associazioni trapanesi, e non, che hanno aderito all’iniziativa. Hanno deciso di partecipare anche alcuni istituti scolastici trapanesi. Sarà un evento che vedrà coinvolte tante realtà eterogenee tra loro, ma accomunate dalla volontà di non rimanere a guardare e di dare il proprio contributo.
L’evento che si terrà a Trapani il 2 settembre, sarà un momento di riflessione e di sensibilizzazione, in una maniera diversa, più coinvolgente per certi punti di vista. Verrà predisposta una lunga tavolata, che partirà dal Palazzo Cavarretta e proseguirà per il Corso Vittorio Emanuele. I ristoranti trapanesi, che hanno deciso di aderire, e l’Istituto Professionale Alberghiero di Stato “Ignazio e Vincenzo Florio”, si occuperanno di preparare il cous cous che verrà servito durante la cena.
Il Sindaco di Trapani Giacomo Tranchida, presente alla presentazione di questa iniziativa, ha comunicato che la partecipazione del Comune di Trapani a quest’evento, non sarà un caso isolato. Infatti la sua amministrazione sarà sensibile al tema, come già accaduto in occasione dell’arrivo in porto della Nave Diciotti e dei 67 migranti a bordo. È rivolto, dunque, un invito a partecipare alla città di Trapani, che da come si può evincere dalla numerosa partecipazione di associazioni e altre realtà, è formata solo in piccola parte da “webeti”/”leoni da tastiera” razzisti.