Venerdì 7 settembre i Tre Terzi si esibiranno live al Bar Nettuno di Scopello – Baglio Isonzo, 13 - dalle ore 22:00 (ingresso libero) . Presenteranno, tra gli altri, anche brani di “Andata e Ritorno”, un concept album che parla di viaggio, della Sicilia, del suo mare e della sua storia. Il disco è disponibile anche nei negozi tradizionali (distribuzione IRD) e in tutte le piattaforme digitali (distribuzione Tunecore) ed è prodotto da Patridà Records con la produzione artistica di Pierpaolo Latina presso MCN STUDIO di Lello Analfino.
L’album è di 13 tracce (più una bonus track), racconta di un vero e proprio viaggio, di tutto quello che accade tra un’andata e un ritorno, tra un battello, le lampare, una tempesta in attesa di “chi ci salverà”: “‘Andata e Ritorno’ – spiega Claudio Terzo - è un disco concepito per essere ascoltato dall'inizio alla fine senza pause, concendendosi quei 50 minuti di pausa da questa vita che ci fa correre ogni giorno.” Il disco è stato anticpato dal singolo, “Chi ci salverà”.
Il primo brano del disco, scritto interamente dai Tre Terzi insieme a Lello Analfino, Alessio Arena e Pier Paolo Latina, della band palermitana formata da Claudio Terzo (chitarra elettrica e acustica, ukulele, voce), Ferdinando Moncada (chitarra elettrica e acustica, pedal steal, dobro, Armonica e voce), Nicola Liuzzo (batteria e voce) e Diego Tarantino (basso, contrabbasso, flicorno e voce), è “Andata”, che raffigura l’uscita da un porto piena di speranza e curiosità. Dopo le emozioni negative de “Il Club”, arriva la sensazione di rinascita che ogni viaggio porta con sè (“Respirerò”), percezioni che aprono il cuore all’arrivo di un vero amore (“Il Caffè”) e al coraggio di cambiare (“Cambierà”).
A metà del viaggio, la titletrack “Andata e Ritorno”, racconta il tormento della ripetitività di un traghettatore che ogni giorno percorre sempre la stessa tratta di 12 minuti. Dopo “E non sai perché”, arriva “Tempesta”, un momento di confusione e di allarmismo generale che arriva esattamente a metà disco, in attesa di “Chi ci salverà”, metafora del vivere quotidiano. Poco dopo arriva “Mille Rose”, il personale inno della band alla musica in “Tra corde e caffè”. Ne “Il battello dei sogni” si fa riferimento alla figura di un padre, il primo vero amico, la prima persona su cui riponiamo ogni speranza, mentre in “Lampare” arriva fortissimo il contrasto tra l'amore e la guerra. Il disco giunge al termine con “Ritorno”, un pacifico rientro al porto dopo miglia di navigazione, di pensieri e di ricordi. “Piantalapianta”, è la bonus track che parla di un mondo che stenta a respirare soffocato dal cemento.
I Tre Terzi nascono a Palermo nel 2009 dall'amicizia ultradecennale tra Claudio Terzo (voce e chitarre) e Ferdinando Moncada (chitarre), band che si completa con Nicola Liuzzo alla batteria. Muovono i primi passi nel cuore del Centro Storico di Palermo dove i locali iniziavano ad aprire le porte alla musica dal vivo, diffondendo un rinnovamento della cultura live di cui i Tre Terzi sarebbero presto diventati dei riferimenti per il pubblico palermitano.
Nel frattempo ai tre si unisce l'inseparabile quarto/terzo Diego Tarantino al basso, oltre a un nugolo di musicisti satellite come il polistrumentista Ugo Perricone, o i sassofonisti Michele Mazzola e Claudio Giambruno. La personalità dei Tre Terzi, rappresentata da un’alchimia emotiva che si traduce in una capacità di coinvolgimento durante i live davvero unica, li porta a calcare decine di palchi in Sicilia e in Italia: hanno condiviso il palco con Niccolò Fabi, Alberto Fortis, Lello Analfino, Giuseppe Milici, Gareth Brown, Red Ronnie. Hanno partecipato alle finali “Fiat Music Tour” Al Teatro Ariston di Sanremo e alle selezioni per partecipare al Concertone del Primo Maggio 2018 di Roma e hanno presentato il loro primo disco, dal titolo “Tre Terzi” (2014), registrato e mixato da Riccardo Piparo presso LAB MUSIC, al Circolo degli artisti di Roma e con un concerto sold out al Teatro Golden di Palermo. Da poco è uscito in digital download il secondo disco “Andata e Ritorno”.