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14/09/2018 06:00:00

“Le vie dei tesori” di Trapani, si parte questo week-end

Da oggi fino al 30 settembre ci sarà a Trapani il festival “Le Vie dei Tesori”. Saranno tre fine settimana all’insegna della cultura. Con questa iniziativa sarà possibile visitare 19 luoghi della città, alcuni dei quali difficilmente visibili in altre occasioni. Il festival nasce, dodici anni fa, a Palermo, e da quest’anno interesserà tutta la Sicilia.


A Trapani quest’evento è stato portato dalla temerarietà dell’associazione “Agorà”, i quali hanno contattato gli organizzatori del festival e hanno proposto la candidatura della loro città. Nonostante gli ostacoli iniziali, con l’avvento della nuova amministrazione e il contributo della Chiesa, ma soprattutto dei tanti volontari che hanno aderito all’iniziativa, il festival interesserà anche Trapani. Il vice presidente dell’associazione “Le Vie dei tesori”, Marcello Barbaro durante la presentazione della manifestazione, commenta così: “Stiamo festeggiando una cosa bella, l’inizio di una cosa interessante. Vogliamo riappropriarci delle nostre bellezze, dei nostri palazzi.” Proprio questo è uno degli scopi per cui è nato il festival, far conoscere la propria città, per sperare che la si possa amare di più.


E' possibile acquistare i biglietti sul sito www.leviedeitesori.it, inoltre sarà possibile acquistare i biglietti anche in due Hub nel centro storico, e negli stessi luoghi da visitare. Il primo biglietto, tra tutte le città interessate, è stato comprato per Trapani, per la visita guidata della Torre della Colombaia. Questo luogo è visitabile solamente su prenotazione, sempre sul sito del festival. Il centro storico quindi aprirà le porte delle chiese e dei palazzi alla cittadinanza e ai turisti. Non saranno semplici visite guidate, ma i volontari faranno una narrazione dei luoghi, in cui verrà fatto un collegamento tra i luoghi e la storia della città. In occasione della notte bianca del 14 settembre, “La Salerniana” rimarrà aperta fino alle 22:00 e il “Museo San Rocco” sarà aperto dalle 20:00 alle 24:00. Il giorno 26 ci sarà una visita d’autore con degustazione, prenotabile sul sito.


“Io spero che i trapanesi rispondano positivamente e che veramente possa riappropriarsi dei beni della nostra città”, questo l’auspicio del presidente dell’ass. “Agorà”. Una parte del ricavato sarà destinata al recupero di un monumento della città, già a Palermo sono stati recuperati diversi luoghi, che verrà deciso al termine della manifestazione con un sondaggio tra i cittadini. Sarà un evento rivolto anche ai più giovani, che potrebbero avere la possibilità di visitare luoghi difficili da raggiungere, come la Colombaia, o luoghi che erano chiusi da anni.
Questo festival ha contribuito a fare rete tra Trapani e Palermo, chissà se possa essere di buon auspicio per la fusione degli aeroporti di queste città, e il possibile rilancio di Trapani.