Clara Ruggeri, assessore comunale alle Politiche Sociali. Parliamo subito di Anna e Pippo, i due signori che dormono al parcheggio del Salato, hanno trovato casa grazie a Barbara d'Urso?
No, devo dire che la trasmissione che hanno fatto non è corrisponde alla realtà. La situazione è molto complessa ma non accetto che si dica che ci sia stata indifferenza. L'indifferenza proprio non c'è stata. Dal mese di aprile, quando c'è stato il primo incendio nella loro abitazione di via Mazara, i servizi sociali sono stati subito chiamati.
Come mai c'è stato un incendio?
Questo non lo so, ci sono delle indagini in corso. Li abbiamo collocati presso la Casa di Riposo Giovanni XXIII, dove abbiamo una convenzione per la pronta emergenza. E' stato ospitato tutto il nucleo familiare composto da cinque persone: madre, padre, figlio minorenne, figlia con un proprio bimbo. Sono stati lì per un mese e mezzo, purtroppo si sono sviluppati anche in quel posto due incendi. La Casa di Riposo ha scritto delle lettere e non ha più potuto ospitare la coppia. Abbiamo dato un contributo straordinario e si sono affittati una casa in via Sibilla, nel frattempo lo Iacp ha sistemato la loro casa di via Mazara e sono rientrati ma dopo un po' è scoppiato un altro incendio.
E in via Sibilla no?
No, in quella abitazione no. La sera del 29 giugno abbiamo ricollocato con forza il nucleo familiare alla Casa di Riposo, perchè non li volevano e noi li abbiamo quasi obbligati. La mattina seguente, di concerto con i servizi sociali e con altri esperti, abbiamo collocato la figlia con il proprio bambino in una comunità a Partanna, il figlio minore è in una comunità alloggio a Gela. Pippo e Anna andavano e venivano dall'abitazione e nel frattempo qualcuno ha occupato la casa abusivamente e sono rimasti senza casa loro.
Come la racconta lei è ben diverso da come la raccontano loro...
Non è che la racconto io, dico solo la verità, ci sono pure le relazioni scritte che attestano tutto ciò.
E adesso?
Sti sta cercando una casa per i due coniugi, abbiamo avuto tantissime difficoltà. Ho contattato associazioni ed enti, c'è anche chi è disponibile a pagare la casa ma non si trova un immobile da locare. Il signor Marchese, peraltro, dovrebbe pure mettersi in regola in quella casa che occupava in via Mazara, anche lui era abusivo. C'è una sanatoria da parte della Regione.
Lei ha provato a spiegarlo a canale cinque?
Sono venuti in Comune ad intervistare sia me che il sindaco ma poi non hanno mandato in onda le interviste.
Cosa si farà?
Non ci siamo cullati per questa famiglia, siamo stati anche ad agosto ad occuparci del caso. Ho grande rispetto e dispiacere per questa situazione. Mi auguro che si trovi una casa, non saranno loro a pagare ma ci siamo noi che garantiamo.
Oggi chi vive uno stato di necessità cosa può fare?
Noi stiamo mettendo in atto il Rei, il governo precedente non ha pubblicizzato bene questa misura.
Quante persone vengono assistite con il Rei?
Sono arrivate 2000 domande in tutto. Per accedere al Reddito di inclusione si deve andare in via Giovanni Falcone, ai Servizi Sociali, e si compila la domanda. Prima era riservato solo alle famiglie che avevano minori o figli disabili, oggi può fare domanda anche il singolo che non abbia un reddito superiore a 6000 euro. Si passa tutto all'Inps che farà la graduatoria. Successivamente arriva una carta per poter fare la spesa, pagare bollette e anche prelevare.
Con quanto è caricata?
Varia a seconda del reddito e del nucleo familiare. Va da 80 a 480 euro e più.
Quali servizi dà il Comune a parte il Rei?
Abbiamo pubblicato un bando per gli assistenti alla comunicazione per tutti i bambini che hanno questa problematica. Stanno partendo poi otto progetti, cinque dei quali si chiamano "fuori classe". Sia nelle contrade che nei quartieri popolari ci saranno educatori ed insegnanti che accompagneranno questi bambini nei locali del Comune. Gli altri tre progetti fanno parte de "la girandola", un'attività di animazione per i bambini.
C'è un modo per tenersi aggiornati per tutte le iniziative del Comune?
Noi pubblichiamo tutto sul sito del Comune e sulla pagina istituzionale creata su Facebook. Lo so che non comunichiamo bene.
Il sindaco è arrogante per come dice Daniele Nuccio?
Tutto si può dire ma non che sia arrogante.
Cosa pensa di questa commissione di inchiesta sui Servizi Sociali?
Ho accettato di buon grado e sono stata pure sentita. Se emergerà qualcosa da denunciare che ben venga, non si può sparare nel mucchio con le illazioni in consiglio comunale. Se ci sono prove che denuncino. Sono lieta della commissione e stanno facendo il loro iter.
Diciamo qualcosa sulla cultura?
Parleremo più in là.
Ritorna Moni Ovadia?
Non lo so, aspettiamo che venga approvato il bilancio per poi fare previsioni.