Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
08/10/2018 09:05:00

Prevenzione del diabete. Iniziativa del Lions a Marsala

 Si è svolto a Marsala il Service Internazionale Lions sullo Screening, domenica mattina 30 settembre 2018 in piazza della Vittoria.
Pietro Di Girolamo, presidente del Lions Club di Marsala, con una delegazione di soci, ha accolto i cittadini che hanno scelto di sottoporsi al test conoscitivo con i medici volontari presenti tra cui Maria Antonietta Scarpitta dell’U.O.C di Endocrinologia e Diabetologia di Marsala e i medici Lions, Vito Alagna, Maja Clemente, Fabiola Martinico, Alessandro Ruscazio.

Tra il pubblico erano presenti anche i Pellegrini delle Confraternite Cattoliche di Sicilia (circa cinquemila persone) trovandosi nella nostra Città per il secondo Cammino Regionale. Ad accoglierli c’era Monsignor Domenico Mogavero, vescovo della Diocesi di Mazara del Vallo. Il Cammino è un evento biennale e per il 2018 si è aggiudicato il percorso la Diocesi di Mazara del Vallo.
Alla riuscita efficace dell’iniziativa hanno contribuito gli studenti dell’I.T.C. ‘Garibaldi’ presenti come alternanza scuola-lavoro e per ciò si ringrazia il dirigente Sara Garamella. I risultati di questo screening sono stati significativi, oltre 100 esami con un'incidenza di valori di rischio in 5 casi. Purtroppo il diabete è una malattia che si sta diffondendo così ampiamente che l'informazione al pubblico si configura come importantissima azione di prevenzione.
Tramite iniziative sanitarie diversificate dei Lions Club di tutto il mondo non solo diminuirà la prevalenza del diabete, ma inoltre migliorerà la qualità di vita delle persone diabetiche.