Ha contribuito a portare in auge il nome di Marèttimo attraverso il suo impegno per la tutela, la salvaguardia e la valorizzazione del Mare della Isole Egadi. Ed ha per questo ricevuto dall’Associazione C.S.R.T. “Marèttimo” il Premio “Marèttimo Di qua e di là dal Mare”.
Lui è l’archeologo Sebastiano Tusa, assessore dei Beni Culturali della Regione Siciliana, nonché cittadino onorario delle Isole Egadi, che ha ricevuto il riconoscimento in occasione del convegno “Marèttimo–Isola Sacra fra Mare e Monti” che si è svolto la scorsa settimana a Palazzo Milo-Pappalardo, a Trapani.
“Al professor Tusa abbiamo consegnato un premio che conferiamo simbolicamente a quanti amano il nostro arcipelago e, in particolare, la nostra isola - ha dichiarato il presidente dell’Associazione Vito Vaccaro - e che per questo si impegnano a salvaguardare e valorizzare le sue inestimabili bellezze, ma anche a diffondere in Italia e all’estero il suo patrimonio storico-archeologico, artistico e paesaggistico”.
Il riconoscimento, consegnato all’assessore Tusa da Laura Lodico, ideatrice della rassegna estiva “Libri e letture di qua e di là dal Mare”, è stato istituito quest’anno in occasione dei 30 anni dell'Associazione con obiettivo di premiare quelle “Eccellenze” che attraverso la propria attività culturale e artistica, informativa e divulgativa, associativa e imprenditoriale, hanno contribuito in maniera significativa alla creazione della storia e dell’identità dell’Isola Sacra.
Alla consegna ha partecipato il Sindaco delle Egadi Giuseppe Pagoto e l’Assessore Giusy Montoleone.
I primi cinque premi sono stati consegnati alla signora Anita Maiorana Ferrante, per aver portato il nome di Marèttimo in California; a Donatella Bianchi, conduttrice della trasmissione Rai “Linea Blu”, per avere promosso l'isola in numerose puntate; ad Antonino Rallo, marettimaro per passione, amico e scrittore di insolita originalità; a “Le Routard”, guida turistica francese, per aver dedicato le copertine 2015 e 2017 a Marèttimo; a Norbert Fuchs, attento viaggiatore, per la sua incondizionata generosità verso l’Isola Sacra.