10 anni fa nasceva a Castellammare del Golfo la prima sezione di Paracadutismo nel trapanese: cerimonia all'interno del 37° Stormo nell'aeroporto di Trapani – Birgi, e consegna dei brevetti del 27° corso dopo l’attività svolta a luglio nell'aeroporto di Reggio Emilia. Il sindaco Nicola Rizzo ed il vicesindaco Giuseppe Cruciata sono intervenuti alla celebrazione con i tanti soci paracadutisti presenti, militari brevettati e parenti del luogotenente scomparso Alberto Agati, al quale è stata dedicata la celebrazione
«Ringraziamo la sezione di Castellammare dell’associazione nazionale Paracadutisti d’Italia- presieduta dall'istruttore Tommaso Pisciotta- presente da dieci anni nella nostra città, dove ha superato i trecento soci -affermano il sindaco Nicola Rizzo ed il vicesindaco Giuseppe Cruciata-, per le attività portate avanti in questi anni con abnegazione e professionalità, e con la quale auspichiamo una collaborazione duratura»
«Per i Paracadutisti dei Castellammare è una data importante poiché quando a Roma ci chiesero di formare una scuola a Trapani, il Prefetto ci fece “volare” a Castellammare, città allora commissariata, per dare un forte segnale di legalità con la formazione dei giovani e l’amore per la Patria nel nostro territorio -spiega l’istruttore Tommaso Pisciotta-. Oggi abbiamo 305 soci paracadutisti, dei quali 250 brevettati, ma soprattutto abbiamo dato la possibilità a molti di loro di far parte delle forze dell’ordine. La nostra non è solo un’associazione ma una vera famiglia ed è davvero un onore aver creato un “pedana di lancio” lavorativa per tanti giovani, stimolo ed esempio per gli anziani».