Le nuvole che si aprono, il sole che riappare, rendono ancora più nitido l'inferno provocato dal maltempo in Sicilia. Il bilancio è di 12 morti, di cui nove solo a Casteldaccia, con due famiglie sterminate, travolte da un fiume di acqua e fango mentre si trovavano in casa. Altri morti sempre nel Palermitano e nell'Agrigentino.
12 morti, dopo due giorni di maltempo, di pioggia violenta e incessante. E ancora danni alle sedi viarie di tutta la Sicilia, con paesi bloccati per smottamenti, strade inondate, come Sciacca dove venerdì si sono vissuti momenti di paura. Un po' in tutta la Sicilia si sono registrati fiumi esondati, terreni inondati, case e attività commerciali allagate. E' stato un fine settimana d'inferno, per il quale il premier Conte ha annunciato che verrà riconosciuto lo stato di emergenza. Significa che arriveranno soldi, anche molti, che serviranno per le opere urgenti. Ma è ormai troppo tardi per un territorio martoriato oltre che dalla pioggia dall'inezia dell'uomo, dalle case abusive costruite ovunque, come quella di Casteldaccia in cui è stata sterminata una famiglia.
LE VITTIME
10 vittime in provincia di Palermo, nove a Casteldaccia e una Vicari, e due in provincia di Agrigento. Questo il bilancio delle piogge torrenziali abbattutesi sulla Sicilia nord occidentale, per un totale di 12 persone, mentre si cerca ancora un disperso nella zona di Corleone.
A Casteldaccia, nel Palermitano, due famiglie distrutte da un'ondata di piena del fiume Milicia che ha travolto una villa provocando la morte di 9 persone. Tra le vittime due bambini di un anno e tre anni e un ragazzino di 15. Una bambina e un adulto salvi perché si erano allontanati per un attimo, un'altra persona, un uomo, perché era fuori casa e si è aggrappato a un albero.
Le vittime sono Rachele Giordano, un anno; Federico Giordano, 15; la madre Stefania Catanzaro, 32; il nonno Antonino Giordano, 65, e la moglie Matilde Comito di 57; il figlio Marco Giordano, 32, e la sorella Monia Giordano, 40; Francesco Rughoo, 3 anni, Nunzia Flamia 65 anni. La famiglia aveva preso la casa in affitto da un paio d'anni. C'è anche un consigliere comunale di Salemi tra le vittime del maltempo in Sicilia.
Si tratta di Alessandro Scavone, consigliere comunale che ha perso la vita a Vicari, nel Palermitano, travolto dalle acque di un fiume esondato.
Devono essere ancora recuperati i corpi di due persone travolte con la propria auto da un torrente esondato nei pressi di Cammarata, in provincia di Agrigento. Un uomo e una donna, Cosimo Fustaino, di 54 anni e la compagna 47 anni di nazionalità tedesca hanno perso la vita nell'Agrigentino battuto dalle piogge. I due, da quanto è stato ricostruito, avevano noleggiato l'auto su cui viaggiavano, che è stata ritrovata dentro il torrente. I vigili del fuoco stanno operando sul posto. Il corpo della donna è stato recuperato. L’uomo è originario di Cammarata e si trovava in Sicilia con la moglie in occasione delle festività.
LA STRAGE DI CASTELDACCIA
"Ho perso tutta la famiglia", urla disperato Giuseppe Giordano, che ha visto morire moglie, figli, genitori e due fratelli. La famiglia Giordano si era riunita nel villino di Casteldaccia, preso in affitto un paio d'anni fa, per festeggiare il ponte di Ognisanti. Invece la tragedia. Sono quasi le 22 di venerdì sera, il fiume Milicia durante tutta la giornata si è ingrossato nell'entroterra e si abbatte con tutta la sua furia sulla villetta. Una casa abusiva, costruita nell'alveo del fiume. "La casa travolta dal fiume era abusiva e dal 2008 pendeva un ordine di demolizione del Comune che è stato impugnato dai proprietari dell'immobile davanti al Tar. Da quanto ci risulta ancora il tribunale amministrativo non ha provveduto, per cui la demolizione non è stata possibile", ha dichiarato il sindaco di Casteldaccia, Giovanni Di Giacinto. La procura di Termini Imerese ha aperto un'inchiesta e ieri i poliziotti hanno ispezionato gli atti al Comune di Casteldaccia. C'è chi parla di una tragedia annunciata, perchè quella, come tante altre case sono state costruite abusivamente proprio sul passaggio del fiume. Giordano, che aveva preso in affitto quella casa, aveva anche contribuito, con una somma di denaro, alla sistemazione del letto del fiume, per rendere più sicura la zona. Ma non è bastato.
LO STATO DI EMERGENZA
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a Trieste per il centenario della fine della Prima Guerra Mondiale, ha espresso “un pensiero di cordoglio profondo alle vittime dei recenti nubifragi che hanno colpito e devastato tutta l’Italia”.
Il premier Giuseppe Conte ha sorvolato le zone del Palermitano in elicottero e si è recato alla camera mortuaria del Policlinico di Palermo. “Dopo avere firmato i provvedimenti necessari a gestire l’emergenza, mi accingo a convocare il Consiglio dei ministri, la prossima settimana, per deliberare lo stato di emergenza. Con la deliberazione dello stato di emergenza il governo disporrà lo stanziamento delle prime risorse e adotterà gli interventi necessari a superare l’emergenza”, annuncia su Facebook.
LE PREVISIONI METEO
La Protezione Civile Regionale mantiene anche per oggi per la Sicilia occidentale, le condizioni di pre-allerta, con un bollettino che sia per il rischio idrico sia per il rischio idrogeologico riporta il livello a giallo.
Queste le previsioni per la provincia di Trapani.
Lunedì, 5 novembre: Nubi sparse alternate a schiarite al mattino, con tendenza a graduale attenuazione della nuvolosità fino a cieli poco o parzialmente nuvolosi in serata, non sono previste piogge. Durante la giornata di oggi la temperatura massima registrata sarà di 22°C, la minima di 18°C, lo zero termico si attesterà a 3200 m. I venti saranno al mattino moderati e proverranno da Sud, al pomeriggio moderati e proverranno da Sud. Mare molto mosso.
Martedì, 6 novembre: Cieli in prevalenza sereni o poco nuvolosi per l'intera giornata, non sono previste piogge. Durante la giornata di domani la temperatura massima registrata sarà di 21°C, la minima di 16°C, lo zero termico si attesterà a 3200 m. I venti saranno al mattino moderati e proverranno da Sud-Sudest, al pomeriggio moderati e proverranno da Sud. Mare molto mosso.