A Pantelleria manca il medico oncologo e alcuni malati di tumore sono costretti ad andare a Trapani per continuare le cure e farsi scrivere la ricetta. Lo denuncia pubblicamente Emilio D’Amore, presidente dell’Amo (Associazione malati oncologici) che riassume le tappe recenti di questo enorme disagio per chi già soffre tanto a causa della malattia.
L'arrivo dell'oncologo nell'ambulatorio dell'ospedale "B. Nagar" era previsto inizialmente per il 4 ottobre, successivamente per il 19 di ottobre, arrivo che poi è saltato con una comunicazione arrivata il giorno prima e che rinviava ancora una volta al 26 di ottobre. Puntualmente anche in quella data il medico non si è presentato a causa del maltempo che ha impedito il collegamento marittimo. L'ufficio stampa dell'Asp a quel punto ha comunicato l'arrivo per il 2 di novembre, ma anche in quella data l'oncologo non si è presentato.
"A seguito dell’ennesima defezione del Medico Oncologo in servizio a Pantelleria – si legge nella nota inviata all’ASP dall’Amministrazione Comunale - presenteremo oggi lunedì 5 novembre un comunicato di protesta, insieme ad un rapporto sullo stato della sanità a Pantelleria, al nuovo direttore generale dell’ASP 9 di Trapani, che verrà nominato. Sia il comunicato di protesta che il rapporto, saranno trasmessi anche all’Assessore alla Salute della Regione Siciliana, Ruggero Razza, e al Vice Presidente della Commissione Salute, Francesco Cappello. Non possiamo ancora sopportare l’indifferenza, la scarsa considerazione e il comportamento che l’Azienda Sanitaria di Trapani tiene nei confronti dei nostri concittadini già afflitti da problematiche severe.”