Trovato questa mattina il corpo di Giuseppe Liotta, il medico palermitano che sabato notte mentre stava andando all'ospedale di Corleone per prendere servizio è stato travolto da un fiume di acqua e fango causato dall'ondata di maltempo che ha colpito la zona tra Ficuzza e Corleone.
Gli agenti della polizia e gli uomini del corpo nazionale del soccorso alpino a bordo di un elicottero partito da Boccadifalco, hanno trovato il corpo, a 10 km dalla sua auto in territorio di Roccamena in un vigneto invaso dal fango, vicino alla Sp 4. Il terreno appartiene a un'azienda vitivinicola corleonese.
Una volta individuato il corpo dall'elicottero, gli uomini del corpo nazionale soccorso alpino si sono calati in una zona vicina e a piedi, in mezzo a cumuli di fango alti un metro hanno raggiunto il cadavere che deve essere ancora identificato.
"Quello che temevamo è purtroppo accaduto. La tragica fine di Giuseppe Liotta, che rende ancora più pesante il già drammatico bilancio della calamità dei giorni scorsi, è avvenuta mentre il professionista andava a compiere il proprio dovere di medico ospedaliero, malgrado l'inclemenza del tempo", le parole del presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci. "Un atto di alto senso civico che - aggiunge - voglio sottolineare con forza. La comunità siciliana è vicina ai familiari del dottor Liotta, in questo momento di grande dolore".
Anche il sindaco di Palermo Leoluca Orlando esprime il suo cordoglio: "Fino all'ultimo, sia pure flebile, è stata viva la speranza che Giuseppe Liotta potesse essersi salvato. Ora la certezza della sua tragica morte lascia un grande dolore in tutti noi. Siamo vicini, lo è tutta la città e tutta l'amministrazione comunale, alla famiglia e ai colleghi di questo uomo che fino all'ultimo ha mostrato grande dedizione e amore per il proprio lavoro e per i propri cari."