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12/11/2018 16:10:00

Esondazione Mazaro, la Cia: "Danni all'agricoltura, intervengano le istituzioni"

Dopo i danni causati dall'esondazione del Mazaro ai terreni agricoli di Mazara del Vallo la CIA chiede interventi delle istituzioni. Chiede che venga istituito un tavolo per studiare rimedi per la viticoltura, che i governi mettano in cima alla lista delle priorità l'agricoltura. Lo fa con una nota del presidente della Cia di Petrosino, Enzo Maggio, dopo i danni del maltempo di questi giorni. Eccola.

 La CIA di Petrosino è l’ unica organizzazione professionale agricola che da tempo lotta  per alcuni problemi; in primis quelli dell'agricoltura e la viticoltura e, poi, per quelli dell'ambiente. Siamo stati  i primi  e forse gli unici a parlare del caro IMU agricola a Mazara del Vallo, sostenendo che non era giusto che si pagassero queste aliquote cosi alte. Inoltre, abbiamo pure detto e sperato che questi soldi venissero impiegati per lo stesso settore, ebbene, non abbiamo avuto il piacere di essere stati ricevuti dal sindaco o da un suo delegato per parlarne. Oggi, oltre a vedere le immagini terrificanti del settore pesca, assistiamo a cosa sta succedendo anche nel settore agricolo, luoghi dove ci sono strade d’ accesso interrotte da gravi danni, pertanto, difficilmente si potrà arrivare nella propria azienda agricola. La CIA da tempo rivendica che continuando ad esportare i diritti di reimpianto al nord, si sarebbero arrecati danni al nostro ambiente. Così è stato, i danni si sono verificati , adesso, oltre a provvedere a riparare i danni, dobbiamo parlare seriamente di agricoltura. In provincia di Trapani, il nostro petrolio si chiama viticoltura, fatta da lavoratori che faticano e sudano producendo qualità. Se non ci si mette intorno ad un tavolo e si discute su quali possono  essere i rimedi  per la nostra viticoltura, affinché i lavoratori del comparto abbiano un reddito dignitoso e si prevengano ulteriori danni al nostro ambiente. E’ necessario rilanciare i Consorzi di Bonifica con la sostituzione delle reti oggi  fatiscenti; i governi: regionale e nazionale devono mettere nelle proprie agende come priorità quella del comparto agricolo.