Una vera e propria odissea durata 9 ore, partita dall'aeroporto di Fiumicino e conclusa, dopo un'ultima tappa in pullman, a Palermo. E' quanto vissuto dal centinaio di passeggeri diretti il 6 Dicembre nel capoluogo siciliano con l'aereo Ryanair delle 18.50. A raccontare l'accaduto a RomaToday una passeggera, rimasta suo malgrado coinvolta nel viaggio della speranza.
"Tutto è iniziato con un ritardo inatteso del volo e con i relativi cambi di gate", racconta la passeggera. "Saliti sull'aereo e arrivati in pista, dopo un'ulteriore coda per il turno, una passeggera decide che non vuole partire per motivi personali. Il comandante ritorna indietro e sbarca la passeggera". Alla fine si parte alle 21.40.
"Dopo un'ora di viaggio", prosegue il racconto, "quando si supponeva l'aereo fosse in prossimità di Palermo inizia la discesa seguita da sballottamenti del velivolo per le avverse condizioni meteo". In quel momento su Palermo era in atto un forte temporale. "Senza avere nessuna notizie dal personale a bordo, si avvertono accelerazioni e cambi di direzione che fanno pensare più ad un decollo che ad un atterraggio", il racconto. Il tutto fino a quando non viene comunicata la decisione di dirottare il volo su Catania.