”L’azione di contrasto degli ultimi 15 anni ha indebolito le organizzazioni criminali, ma serve una crescita del senso di cittadinanza, esistono nel nostro Paese, nell’area meridionale, delle microculture che ancora non sono state debellate. Queste costituiscono ancora la linfa delle organizzazioni criminali”. Così Giuseppe Governale, direttore della Dia, ai microfoni del giornale Radio Rai. ”Camorra e ‘ndrangheta, negli ultimi anni – spiega Governale – sono le organizzazioni mediamente più colpite: la ‘ndrangheta è la più pericolosa è quella che purtroppo negli ultimi decenni è stata sottovalutata. La Camorra associa al controllo del territorio una rilevantissima microcriminalità e quindi un’azione di contrasto altrettanto rilevante”.
Sono 1386 le persone arrestate dalle forze di polizia nei primi 11 mesi di quest’anno in 134 operazioni contro Cosa Nostra, ‘ndrangheta, Camorra e criminalità organizzata pugliese. Erano stati 1574 gli arresti, in 164 operazioni, nello stesso periodo dell’anno scorso, 1645 se si considera l’intero 2017. Questi i dati forniti dal Viminale, rilanciati dal giornale radio RAI, che dà anche un dettaglio degli arresti diviso per tipo di criminalità organizzata. Sia l’anno scorso che quest’anno sono stati quelli di camorristi gli arresti più numerosi: 430 nel 2018, 650 nel 2017. Negli ultimi 4 anni il trend è più o meno costante, con 53 fermi nel 2015, 54 nel 2016, 47 nel 2017 e 47 anche nel 2018. Camorra e ‘ndrangheta risultano le mafie maggiormente colpite. Guardando i dati dell’attività della DIA nel 2017 e 2018, aggiornati a novembre 2018 si capisce come, questo sia stato un anno di grandi risultati nella lotta a Camorra e ‘ndrangheta. Per la criminalità organizzata campana gli arresti sono stati 57 nei primi 11 mesi dell’anno, contro i 27 del 2017, per quella calabrese 64 contro 29. Un picco nei sequestri alla mafia siciliana da parte della DIA si è registrato nel 2018 grazie alla maxiconfisca del novembre scorso del patrimonio da 1 miliardo e mezzo di euro dell’imprenditore siciliano (ora deceduto) Carmelo Patti, ex patron di Valtur.