Si continua a monitorare la situazione dell’Etna, dopo la scossa di terremoto che ha fatto tremare diversi Comuni a ridosso del vulcano. Il capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli a Sky tg24 dichiara: ”Dal punto di vista scientifico si tratterebbe di un evento isolato ma connesso alla situazione del vulcano i tecnici ci dicono che si sta andando verso un raffreddamento della lava e ci dovremmo aspettare una quiescenza dell'attività eruttiva il cui picco c'è stato a Natale, ora ci auguriamo che si vada verso una diminuzione del fenomeno”.
Da quando il vulcano ha iniziato a eruttare, il 24 dicembre, sono state decine le scosse di terremoto registrate dall'Ingv nel Catanese.
Borrelli, che è arrivato stamattina a Catania dopo il sisma, ha anche fatto un punto della situazione. ”Dopo una riunione, i sindaci coinvolti hanno evidenziato criticità e danni alle infrastrutture. Ora lavoriamo per assistere la popolazione, le persone che sono rimaste fuori dalle case, per dargli un ricovero e anche per verificare l'agibilità degli edifici”. Il capo del dipartimento della Protezione civile ha precisato che al momento ci sono "ventotto feriti, diverse persone fuori casa e 6 comuni più colpiti: abbiamo fatto una riunione al Centro coordinamento soccorsi con i sindaci della zona colpita, soprattutto quella di Zafferana Etnea, che hanno evidenziato criticità e danni alle infrastrutture".